19 Febbraio 2018

MotoGP, Thai Test: Aprilia, un passo indietro

A Buriram Aleix Espargaró e Scott Redding hanno continuato a sviluppare la Aprilia RS-GP 2018. Espargaró: "I test più duri da quando sono in Aprilia".

L’ultimo dei tre giorni di test MotoGP a Buriram ha visto i piloti Aprilia Aleix Espargaró e Scott Redding portare avanti lo sviluppo della RS-GP 2018 ed entrambi i piloti sono riusciti a fare dei passi avanti rispetto alle prime due giornate. Se Espargaró ha completato 65 tornate e ottenuto il 14° tempo con un giro in 1’30.701, Redding (nella foto) ha chiuso in diciottesima posizione col tempo di 1’31.311. Questi rappresentano i migliori tempi fatti segnare dai due piloti durante questi test e nella classifica combinata Espargaró e Redding occupano rispettivamente la quattordicesima e ventesima posizione.

Il team Gresini ha lavorato duramente al box per sviluppare l’Aprilia RS-GP 2018, un progetto che, seppure legato alla moto utilizzata nella scorsa stagione, presenta moltissime novità. Il lavoro ha riguardato sia il setup, sia l’installazione di nuovi componenti. Le caratteristiche decisamente particolari, quasi uniche, di Buriram hanno permesso a piloti e team di affrontare nuove sfide tecniche e da queste sono emerse molte informazioni importanti in vista della gara del Qatar.

Queste le parole di Aleix Espargaró: “Questa pista si è rivelata ostica, ma abbiamo individuato con chiarezza dove dobbiamo migliorare e ho la massima fiducia in Aprilia. Sono sicuro che da qui al Qatar potremo contare su una buona base di partenza per il nostro campionato. Le nostre difficoltà sono soprattutto nelle curve stop-and-go, dove perdiamo rispetto agli avversari. Nell’ultima giornata siamo riusciti a migliorare in questo frangente, ma non abbastanza da permetterci di ridurre ulteriormente il gap. Ho dato tutto in questi test, che sono stati forse i più impegnativi da quando sono arrivato in Aprilia. Vogliamo continuare a migliorare e a crescere giro dopo giro“.

Contento di come sono andati i test Scott Redding, nuovo arrivato in casa Aprilia: “Questi test sono stati buoni, nel complesso. Sono soddisfatto specialmente dei miglioramenti costanti, giorno dopo giorno, sia nella linea di sviluppo della RS-GP 2018 che nel mio feeling in sella. Abbiamo svolto un fitto programma di prove, necessarie per andare poi a definire il pacchetto tecnico per la prima gara. Questa mattina abbiamo fatto un passo avanti per quanto riguarda la frenata. Anche se quando le temperature si alzano diventa un po’ difficile avere il riferimento corretto, credo che la direzione sia promettente. Lavoriamo costantemente su più fronti, perché stiamo sviluppando la nuova moto mentre io mi sto adattando alla RS-GP. Potevamo essere qualche decimo più veloci sul time attack ma, onestamente, credo che le priorità in questo momento siano altre“.

Infine, ecco le parole di Romano Albesiano (racing manager Aprilia): “Quello thailandese non è un circuito particolarmente facile da interpretare, sia per i piloti che per gli ingegneri. E’ stato un test fondamentale, perchè arrivare qui senza esperienza sarebbe stato veramente complicato. Abbiamo imparato molto mettendo alla prova la RS-GP 2018 su una pista diversa rispetto a Sepang, con caratteristiche uniche nel panorama del calendario, raccogliendo dati che saranno utili nella definizione della configurazione con cui affronteremo l’inizio del campionato. Oggi in particolare abbiamo esplorato una nuova area in termini di posizione del baricentro della moto, che ha dato buone sensazioni sia ad Aleix che a Scott. Avevamo a disposizione una moto nuova e una 2017 per ciascun pilota, al fine di confrontare alcune caratteristiche, ma dal Qatar passeremo a due moto nuove visti i riscontri unanimi sul miglioramento complessivo rispetto allo scorso anno“.

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