2 Febbraio 2016

MotoGP Test Sepang: paura per Baz (OK), schianto a 290 km/h

Spaventoso incidente a quasi 300 orari di Loris Baz (illeso) in pieno rettilineo a Sepang: cause tuttora da chiarire. Dopo 2 ore di prove comanda Petrucci, Stoner in pista.

Prime due ore di attività del secondo giorno di Test MotoGP a Sepang di emozioni e sensazioni contrastanti. Alla soddisfazione per gli appassionati nel rivedere Casey Stoner in pista e, per la prima volta dal Gran Premio di Valencia 2012, a confronto diretto con i ‘big’ della top class, alla grande paura per un incidente spaventoso che ha visto sfortunato protagonista Loris Baz. Festeggiato ieri il suo 23esimo compleanno, il nuovo pilota del team Avintia Racing è incappato in un inusuale incidente in pieno rettilineo dei box a quasi 300 km/h dalle cause tuttora da chiarire. Senza alcun preavviso il giovane pilota transalpino, fortunatamente uscito illeso da questo pauroso crash, è caduto nel bel mezzo del principale rettifilo del Sepang International Circuit obbligando i commissari a sospendere le attività in pista con la bandiera rossa.

La dinamica, per certi versi simile a quanto accaduto a Makoto Tamada nei Test del 2004 (o successivamente a Shinya Nakano al Mugello nella medesima stagione), lasciava presupporre ad un problema al pneumatico posteriore, ipotesi prontamente smentita dai diretti interessati. Aspettando lumi e notizie ufficiali su quanto accaduto, Loris Baz è già tornato ai box Avintia Racing solo con qualche graffio e nulla più tanto da, nel caso, poter risalire il più presto in sella.

Con la bandiera rossa tuttora esposta, alle 12:00 in punto la classifica dei tempi premia il nostro Danilo Petrucci, con la Ducati GP15 del Pramac Racing autore del best lap provvisorio di assoluto valore in 2’00″095, meglio rispetto ad Hector Barbera (2’00″387), Jorge Lorenzo (2’00″833) e Marc Marquez (2’00″843). Solo una manciata i giri compiuti da Valentino Rossi (2’02″442), discorso analogo per Casey Stoner, al momento accreditato di un miglior crono in 2’01″978, in azione con la GP15 mentre i titolari Iannone (2’01″052) e Dovizioso (2’01″782) svilupperanno la nuova GP16.

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