3 Marzo 2016

MotoGP Test Qatar Marc Marquez “Non sono dove vorrei essere”

Le dichiarazioni dei piloti dopo il primo giorno. Lorenzo se la gode, Marquez nella nebbia.

Ecco le dichiarazioni ufficiali dei top rider MotoGP dopo la prima giornata di test Irta a Losail.

Jorge Lorenzo – Yamaha, Miglior tempo

Questi test non potevano cominciare meglio, ho un ottimo feeling specialmente con le gomme, mi piacciono un po’ tutte. Dobbiamo portarci ancora avanti con l’elettronica, ma l’inizio non è male, comunque. Con le Michelin qui mi trovo molto meglio che a Phillip Island, per condizioni meteo e caratteristiche del circuito è tutto più simile a Sepang. Adesso vediamo fin dove siamo capaci di arrivare

Maverick Vinales – Suzuki, Secondo tempo

Ho provato entrambe le soluzioni, 2015 e 2016, sono stato più veloce con il vecchio taleaio ma vanno bene entrambi. Sono felice perchè siamo stati quasi un secondo più veloci rispetto ad anno fa e sento che c’è spazio per ulteriori miglioramenti. Mi trovo molto bene con la Michelin anteriore, adesso dobbiamo lavorare con la posteriore.

Valentino Rossi – Yamaha, Terzo tempo

Sono caduto dopo dieci curve, non prorio un bell’inizio. Forse ero troppo piegato, fortuna che andavo appena a 70 km/h. Non è stato un grande problema, certo non un buon modo per iniziare la giornata. Ho preso subito l’altra moto e sono soddisfatto perchè anche qui in Qatar la Yamaha si sta dimostrando competitiva. Ho cominciato con una buona base di set up infatti non abbiamo fatto tante modifiche. Sono stato veloce migliorando i miei tempi fino alla terza posizione. Jorge è stato il più veloce, come in Australia anche qui Lorenzo io e Vinales siamo i più veloci. Per la verità in Australia era con noi anche Marquez ma lui qui è un po’ più lento. Abbiamo già deciso di puntare sulla M1 più simile a quella dello scorso anno, le due moto sono già pronte. Siamo già in assetto GP.

Andrea Iannone – Ducati, Quarto tempo

Tutto sommato la giornata di oggi è andata bene, perché siamo riusciti finalmente a lavorare molto e a trovare le risposte che cercavamo. Abbiamo potuto valutare le due varianti di telaio che abbiamo a disposizione per la mia Desmosedici GP e questa è una cosa molto importante in vista della prima gara, ma anche per il futuro. Oggi ci siamo concentrati a girare a lungo lavorando con calma: la mia squadra è in grande forma, e dobbiamo continuare così nei prossimi due giorni di test, ma soprattutto io dovrò riuscire a capire come sfruttare al meglio le gomme nuove, perché per il momento riesco a girare forte solo con le gomme che hanno fatto molti giri.

Scott Redding – Ducati, Quinto tempo

E’ stato una buona giornata anche se le condizioni della pista non erano le migliori. Non abbiamo fatto molti giri ma quello che c’era da fare lo abbiamo portato in fondo. Alla fine ho provato la seconda moto ed il tempo che è venuto fuori è stato quasi lo stesso della prima quindi per questo sono soddisfatto. Nella passata stagione Ducati ha fatto una grande gara in questo circuito quindi sono molto fiducioso e sento di trovarmi a mio agio sulla moto. Abbiamo dimostrato di avere potenzialità e queste potenzialità possono crescere. Obiettivi per domani? Vorrei riuscire a migliorare il mio tempo sul giro e rimanere nella Top 6 che è l’obiettivo della stagione.

Andrea Dovizioso – Ducati, Settimo tempo

“E’ stato un giorno produttivo anche oggi, su una pista molto diversa da Sepang e Phillip Island. Questi pneumatici sono particolari: ogni volta bisogna adattarsi e quindi ci vuole un po’ di tempo perché più giri e più vai forte. Infatti avevo una gomma da venti giri quando ho fatto il mio miglior tempo, all’ultimo giro del run, e questa è la conferma che siamo ancora nella fase di adattamento alle caratteristiche delle Michelin. Speriamo nei prossimi due giorni di riuscire a portare a termine tutte le prove che abbiamo in programma per preparare al meglio la nostra prima gara dell’anno.”

Marc Marquez – Honda, Decimo tempo

Sapevo che questo circuito è uno dei più duri per noi, ero preparato alle difficoltà. Stiamo lavorando proprio per risolvere i problemi che incontriamo sul tipo di curve come quelle di Losail. Siamo lontani da dove dovremmo essere, la cosa positiva è che stiamo parlando solo di test. Come in Australia anche qui proviamo tanto materiale. Nei prossimi giorni vedremo di capire quale direzione prendere, siamo già riusciti a migliorare la frenata e l’entrata in curva ma adesso dobbiamo fare progressi anche riguardo la velocità in curva, perchè perdiamo in uscita e poi sui rettilinei diventa dura tenere il passo degli altri.

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