MotoGP: si corre a Brno, tutti a caccia di Marc Marquez

Alla luce degli ultimi eventi, in base ai valori emersi nell’ultimo scorcio di campionato, la MotoGP affronta questo fine settimana all’Automotodrom l’undicesimo appuntamento stagionale con un grande interrogativo: chi fermerà Marc Marquez? Non si nasconde più nemmeno il nuovo “craque” del motociclismo: con tre vittorie consecutive, un bottino di quattro successi stagionali, un buon vantaggio in classifica di 21 punti nei confronti del proprio compagno di squadra Dani Pedrosa e 35 a scapito del Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo, il titolo all’esordio non è un pensiero utopistico. Anzi, stando alla disarmante facilità con la quale è salito sul gradino più alto del podio a Indianapolis, un obiettivo persino “ampiamente” alla portata del fenomeno di Cervera. Tutto sembra volgere a favore del portacolori Repsol Honda in trionfo al Masaryk Circuit lo scorso anno in Moto2, ma senza stravolgere la consueta “strategia” di ogni weekend di gara: ottenere il massimo risultato possibile, non prima di lavorare senza soste nei turni di prove del venerdì e sabato per trovare il consueto feeling con la propria Honda RC213V Factory Spec. Con queste credeziali Marc Marquez a Brno cercherà ulteriormente di impreziosire il proprio palmares di successi e di record nella classe regina, rafforzando ove possibile il proprio vantaggio in campionato a scapito dei grandi duellanti per la vittoria all’Automotodrom dello scorso anno: Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Artefici di un sensazionale ultimo giro 12 mesi or sono con una serie di tre sorpassi-e-controsorpassi, Dani e Jorge si ritroveranno con l’imposizione di metter i bastoni fra le ruote al più giovane collega della top class con l’adrenalina che dovrebbe far dimenticar loro dei recenti problemi fisici. Per ammissione dei diretti interessati “Non ancora al 100 %“, in questa seconda tappa della “tripla estiva” da Indianapolis a Silverstone per entrambi l’imperativo è di ritrovare la vittoria per un fine settimana, a maggior ragione considerate le (pessime) previsioni metereologiche per la giornata di domenica, aperta ad ogni possibile scenario. Non è da escludere sul tracciato dove ha vinto 7 volte in carriera (nel 1996 il primo dei 106 successi nel Motomondiale) un Valentino Rossi grande protagonista, a patto di risolvere gli ormai consueti problemi all’avvio con tanto (troppo) tempo perso in ogni prima fase di gara. Una problematica che il “Dottore” ed il Yamaha Factory Racing cercheranno di trovar rimedio, mentre per il futuro Ducatista Cal Crutchlow l’obiettivo è di ripetere e, se possibile, migliorare il podio (il primo nella top class) conseguito lo scorso anno sempre con la M1 del team Yamaha Tech 3. Da seguire doverosamente nel weekend anche Stefan Bradl (LCR Honda) e Alvaro Bautista (Honda Gresini), così come le “evoluzioni” in casa Ducati: la grande “rivoluzione” è attesa soltanto per il 2014, lasciando così ad Andrea Dovizioso l’attuale Desmosedici GP13 “Evo” per confrontarsi nuovamente con il proprio compagno di squadra Nicky Hayden come già accaduto (con annessi contatti e, in quel di Indy, persino “salti”) nelle ultime due gare. Restando in Ducati, accanto ad Andrea Iannone tornerà in sostituzione dell’infortunato Ben Spies (operazione e conseguente lungo stop in vista) il collaudatore e pilota ufficiale Ducati Corse Michele Pirro, prossimo ad un vero tour-de-force tra weekend di gara a Brno e test privati a Misano Adriatico. Buon lavoro e, specie in questi casi, “in bocca al lupo!”. MotoGP World Championship 2013 La Classifica di Campionato 01- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 188 02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 167 03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 153 04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 130 05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 127 06- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – 93 07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – 87 08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – 81 09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – 72 10- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 59 11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – 56 (CRT) 12- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – 36 13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – 29 14- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – 24 (CRT) 15- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – 20 (CRT) 16- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – 19 (CRT) 17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – 18 (CRT) 18- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – 9 19- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – 7 (CRT) 20- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – 7 (CRT) 21- Alex De Angelis – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – 5 22- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – 5 (CRT) 23- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – 3 (CRT) 24- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – 2 (CRT) 25- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – 2 (CRT) 26- Javier Del Amor – Avintia Blusens – BQR FTR – 1 (CRT)