MotoGP, Romano Albesiano: i punti deboli dell’Aprilia RS-GP (e le soluzioni)
Romano Albesiano, direttore tecnico Aprilia, svela i punti deboli del prototipo MotoGP di Noale. Ai box è arrivato uno specialista delle gomme.

L’Aprilia RS-GP si è dimostrata una moto competitiva anche in questa stagione MotoGP, ma la Casa di Noale vuole puntare al titolo mondiale. L’arrivo di Romano Albesiano e altre figure tecniche, il certosino lavoro di Aleix Espargarò, l’ingresso di Maverick Vinales a metà 2021 e l’acquisizione di un team satellite sono tasselli fondamentali nell’evoluzione generale. Per battere la Ducati serve però qualcosa in più, che gli ingegneri stanno cercando in vista del prossimo Mondiale-
L’evoluzione dell’Aprilia RS-GP 2024
Nella due giorni di test a Jerez, Lorenzo Savadori ha provato nuove parti per l’Aprilia, anche se la pioggia ha ridotto sensibilmente il tempo a disposizione. Il Direttore Tecnico Romano Albesiano e gli altri addetti ai lavori conoscono bene i punti deboli del prototipo e sanno bene che non sarà facile colmare il gap dalla Ducati in tempi brevi.
Vietato fermarsi e crederci è un diritto e dovere. “Per il 90% si tratta ancora della moto di quest’anno, ma stiamo testando alcune parti per il prossimo anno e lavorando su molti aspetti“, ha spiegato il 60enne ingegnere di origine piemontese. “Stiamo lavorando sul forcellone, sul motore, sull’elettronica e abbiamo anche alcune parti aerodinamiche“.
Per battere la concorrenza si lavora su ogni dettaglio, a cominciare dalla partenza, quindi dai dispositivi holeshot. “Abbiamo sofferto in questo ambito per molto tempo – aggiunge Albesiano a Speedweek.com -. KTM è fortissima sulla fase iniziale, questo ha salvato la loro stagione. Sfortunatamente non siamo stati così bravi a prepararci, ma questo è uno dei grandi temi dello sviluppo per il prossimo anno“.
La sfida alla Ducati
Nelle ultime gare è arrivato anche un nuovo tecnico specializzato sugli pneumatici, per aiutare a gestirli meglio e trovare più trazione in vista della prossima stagione MotoGP. “Da un po’ di tempo abbiamo uno specialista in squadra“. Il marchio veneto ci ha messo un po’ di tempo a trovare questa figura chiave, ma il motivo è semplice: “Perché è difficile trovare la persona giusta“.
Infine Romano Albesiano continua a puntare il dito sulla supremazia numerica della Ducati, unico produttore a schierare otto moto in griglia. “Se hai otto piloti in campo come la Ducati, la probabilità è statisticamente maggiore che uno dei piloti abbia una buona giornata. Molti piloti aiutano anche a raccogliere molti dati. Hanno investito molto e hanno costruito questa competitività. In questo modo sono qualche passo avanti a noi, dobbiamo sbrigarci a raggiungerli. Ma sono ottimista sul fatto che siamo sulla strada giusta per raggiungere questo obiettivo“.
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Foto: Instagram @aprilia
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