2 Aprile 2011

MotoGP: Pedrosa “Buon risultato, il braccio resta un problema”

Secondo in griglia, ma diverse incognite per la gara

Non è semplice per Dani Pedrosa essere felici per il secondo posto rimediato al termine delle qualifiche MotoGP sul tracciato di Jerez. Il problema, infatti, non è l’ottima posizione in griglia di partenza, bensì lo spauracchio del braccio e della spalla che inevitabilmente porteranno il pilota Repsol Honda a correre con un grave handicap in gara.

Fare previsioni è impossibile, però è stato evidente anche nel secondo turno di qualifiche che il centauro catalano ha concluso la sessione con una chiara situazione di dolore, e per questo motivo l’ipotesi di una gara bagnata, per un pilota non certo famoso per il suo rendimento in questo tipo di condizione, non sarebbe di certo negativa.

“L’essere in prima fila è sempre molto importante” ammette Dani Pedrosa, “il secondo tempo garantisce una buona posizione di partenza. Mi piacerebbe migliorare un pochino la moto, specialmente nel terzo settore della pista che è il punto in cui perdo qualche centesimo, e per questo servirebbe una miglior capacità in frenata e in uscita da quelle curve.

E’ stata dura a causa della spalla – infatti questa mattina ho optato per fare solo qualche giro, per fare in modo di non stressare eccessivamente il braccio – e sarà difficile anche domani, perché c’è poco che posso fare e dovrò puntare a terminare la gara nella migliore posizione possibile sperando di portare a casa un buon risultato. Dobbiamo vedere come sarà il tempo domani, c’è la possibilità che piova e questo potrebbe risultare un fattore positivo per la mia spalla.”

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