6 Luglio 2023

MotoGP, Paolo Ciabatti su KTM: “Cresciuti grazie ad ingegneri presi da noi”

Ducati padrona assoluta del Mondiale MotoGP, KTM in fase di grande crescita dopo l'arrivo di alcuni ingegneri ex Borgo Panigale.

Paolo Ciabatti e il team Ducati

Ducati sta rispettando il pronostico della vigilia attestandosi al primo posto in classifica, con Francesco Bagnaia leader, seguito da Jorge Martin e Marco Bezzecchi. La sorpresa del campionato è la KTM che spezza la scia rossa di Borgo Panigale: Brad Binder 4° con 80 punti di distacco dal vertice, davanti a Johann Zarco e Luca Marini. In settima posizione l’altro pilota ufficiale della KTM: Jack Miller. La Casa austriaca ha scalzato l’Aprilia dal ruolo di antagonista della Ducati e si piazza davanti ai due colossi giapponesi in profonda emergenza.

Ducati padrona del campionato MotoGP

Dietro l’avanzata della KTM c’è anche lo zampino del marchio emiliano. Negli ultimi anni il brand arancione ha acquisito diverse figure tecniche e manageriali dalla Ducati, come Fabiano Sterlacchini, Francesco Guidotti, più di recente Cristhian Pupulin, Alberto Giribuola, oltre al pilota australiano Jack Miller. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti può ritenersi ampiamente soddisfatto dei risultati raccolti dalla Rossa, con tre piloti al comando. “Al Sachsenring abbiamo ottenuto il miglior risultato della nostra storia con cinque Ducati nella top 5, cosa che la Ducati non aveva mai ottenuto finora“, sottolinea ai microfoni di Motogp.com. “I nostri ingegneri hanno fatto un ottimo lavoro sviluppando la GP23, ma anche la GP22 è ancora essere molto competitivi e c’è pochissima differenza tra le due“.

L’avanzata KTM e il crollo delle giapponesi

L’unico costruttore che riesce a tenere testa alla Ducati è KTM, che ha apportato degli aggiornamenti importanti alla RC16, sia in termini di motore che di ciclistica e aerodinamica. “Alcuni dei nostri vecchi ingegneri stanno ora lavorando per KTM, e possiamo vederne i risultati“, ha proseguito Paolo Ciabatti. “Aprilia mi ha un po’ sorpreso, in qualche modo non sono riusciti ad arrivare dove si aspettavano in termini di competitività, spero possano arrivarci presto“.

Si riconferma la supremazia dei brand europei, con Honda e Yamaha fanalini di coda nella classifica costruttori MotoGP, rispettivamente a 89 e 82 punti. Ducati comanda a quota 285. Per Ciabatti il ​​campionato è “in una situazione totalmente nuova con le tre Case europee nettamente in testa al gruppo“, evidenziando come Ducati sia “di gran lunga leader del Mondiale costruttori. È stato un inizio di stagione molto positivo e spero che potremo continuare così“.

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Foto: MotoGP.com

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