12 Settembre 2023

MotoGP, Luca Marini non si esalta: “I test sono diversi dai gran premi”

Marini abbastanza soddisfatto del lavoro svolto nella giornata di test a Misano. Tuttavia, essere al primo posto non lo fa illudere.

MotoGP, test Misano: Luca Marini non si esalta

È stato Luca Marini a stampare il miglior tempo nel test MotoGP disputato lunedì a Misano Adriatico. Dopo un gran premio al di sotto delle aspettative, il pilota del team Mooney VR46 ha lavorato per migliorare il feeling e la velocità con la sua Ducati Desmosedici GP22. In assenza dell’acciaccato Marco Bezzecchi, è stato lui a raccogliere dati utili per la squadra.

MotoGP, test Misano: il bilancio di Luca Marini

Marini al termine del test si è detto abbastanza contento di com’è andata: “Non abbiamo provato niente di grande. Abbiamo provato qualcosa per quanto riguarda geometrie, sospensioni e ammortizzatori. Abbiamo capito qualcosa di positivo. Gli ingegneri Ducati hanno studiato le ultime gare e hanno cercato di darmi un setting differente, è stato positivo. Quando sono tornato a quello vecchio, non sono riuscito a fare gli stessi tempi. Significa che abbiamo trovato qualcosa di buono, però dobbiamo capire se possa funzionare anche in piste con poco grip. Nel test del lunedì ci sono condizioni che non abbiamo durante il GP, c’è molto più grip. Vedremo, abbiamo molti dati da analizzare ora per capire il migliore compromesso da adottare in termini di setting“.

Il fratello di Valentino Rossi ha messo in evidenza un aspetto importante: “Perdo due decimi rispetto a Martin nel settore 2, in uscita da curva 6 lui è incredibile e lì ha preso vantaggio anche in gara. Abbiamo trovato un compromesso un po’ migliore, però non è abbastanza“.

Il commento sulle nuove gomme Michelin

Michelin ha portato degli pneumatici da testare e Marini ha espresso il suo pensiero in merito: “Al mattino ho provato l’anteriore. Sembra una via di mezzo tra la dura e la media che avevamo per il GP. Per questa pista va bene, dobbiamo vedere in situazioni diversa. Penso che Michelin stia lavorando nella giusta direzione. Per quanto riguarda la posteriore, la nuova media è diversa perché è più difficile metterla in temperatura ma forse l’hanno realizzata così per avere poi maggiore costanza durante la gara. Comunque ho fatto pochi giri, quindi non posso giudicare, però mi sembra una buona gomma. La soft sembra ok, però prima ne avevo provata un’altra che non era buona. Non c’è stata una comparazione ottimale tra le due soft. Spesso nei test è successo di trovare gomme incredibili nei test e poi nel GP…“.

Foto: Corsedimoto

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