17 Aprile 2024

MotoGP, Luca Marini deluso: Honda ha fatto un passo indietro

Luca marini chiude ultimo il round MotoGP in Texas. La Honda resta in alto mare in termini di evoluzione: doppio test a Barcellona e Jerez.

MotoGP, Luca Marini

Tre gare e ancora zero punti per Luca Marini in questo inizio di stagione MotoGP in sella alla Honda. Il passaggio dal team VR46 all’ufficiale Repsol Honda finora non sta portando frutti, ma come da previsione servirà tempo prima di veder decollare nuovamente la RC213V. Il fratello di Valentino Rossi chiude la gara di Austin ultimo e in solitaria con un ritardo di 33,5 secondi dal vincitore Maverick Vinales.

La Honda resta in alto mare

I tempi continuano ad essere “pesanti” per Luca Marini che in griglia continua a fare vita a parte. Tuttavia è l’unico del marchio HRC che è riuscito a vedere il traguardo nell’ultimo round MotoGP in Texas. “Sembra che io sia l’unico sopravvissuto“, ha commentato ironicamente l’allievo della VR46 Riders Academy. Dopo la vittoria di Alex Rins nel 2023 con la squadra satellite LCR, stavolta la Honda è molto lontana da quelle prestazioni e pare abbia fatto un altro passo indietro anziché progredire nell’evoluzione della moto. Un weekend amaro per l’intero sistema dell’Ala dorata, ancora alla ricerca di quello sviluppo che stenta a trovare.

Luca Marini non usa mezzi termini e riassume lucidamente il GP di Austin 2024, ricordando che un anno fa conquistò il podio con la Ducati Desmosedici. “Il fatto è che ho lottato tanto per l’ultimo punto iridato quanto per il secondo posto l’anno scorso e non ce l’ho fatta. Ma in questo momento le cose non sembrano proprio andare bene. Alex Rins ha vinto uno fa, quest’anno eravamo molto lontani da tutti gli altri“. Nonostante i vari chilometri compiuti con la RC213V, gli ingegneri ancora non hanno trovato delle soluzioni tecniche per fare uno step in avanti. “Ho delle idee sulla direzione in cui dobbiamo muoverci e gli ingegneri giapponesi hanno tutti i dati e lo stesso atteggiamento. Faccio del mio meglio per dare ai tecnici il feedback migliore e più accurato possibile“.

Doppio test in Spagna

Quando gli chiedono se la Honda abbia un tallone d’Achille ben preciso, Luca Marini risponde chiaramente. “Non si tratta di una cosa, si tratta di tutto! Rispetto al passato è come se i vecchi punti di forza della moto fossero diminuiti, mentre allo stesso tempo i punti deboli si sono accentuati“. Con questa prospettiva la stagione MotoGP ’24 rischia di rivelarsi davvero molto sconfortante. Pur sottolineando che in questa settimana si terrà un test a Barcellona e dopo Jerez ci sarà un altro test ufficiale dove si cercherà di cambiare rotta. “Sono cambiate molte cose, soprattutto qui negli USA la pista è diventata più veloce, le gomme sono migliorate ulteriormente e di conseguenza la prestazione complessiva è aumentata. Ma non riuscivamo a tenere il passo. La realtà è che abbiamo bisogno di nuovi sviluppi ovunque. Ma ci vorrà ancora tempo per attuare tutto questo”.

Foto: Box_Repsol

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