7 Maggio 2016

MotoGP Le Mans Jorge Lorenzo “Se non cambia niente vinco”

Il campione del Mondo firma la pole numero 63 in carriera, la 37° in MotoGP. Rossi: "Lorenzo e Marquez sembra ne abbiano di più"

Jorge Lorenzo implacabile. Da venerdi ha martellato giri velocissimi conquistando di forza la 63° pole in carriera,  37° in MotoGP.

CHE JORGE – “Siamo partiti benissimo già dal venerdì e questo facilita il resto” ha spiegato il campione del Mondo. “Abbiamo lavorato bene su ogni dettaglio, sapevo di avere la moto per fare il ritmo e pure il giro veloce, e dopo le ultime libere sapevo di potermi avvicinare a 1’32”, poi l’ho anche superato in 1’31”, sono andato oltre le mie aspettative, è stato un giro fantastico, ma è frutto del lavoro di tutti. Sono contento per tutto: tempo, pole e anche il lavoro fatto dalla squadra perché pure con le gomme usate giro sull’1’32” ed è buono. Per la gara se continuiamo così posso andare bene, ma conterà molto il lavoro che faranno gli altri nel warm up e che non cambino le condizioni meteo e d’asfalto al momento della partenza”.

MARQUEZ – Dicono che non sia capace di mettere a posto la RCV213V però anche stavolta Marc Marquez è stato di gran lunga più veloce degli altri piloti Honda: il compagno Dani Pedrosa è solo undicesimo! “Il secondo posto non è male, ma avrei voluto avere  con un distacco inferiore. Qui Jorge è molto veloce e appare davvero superiore, ma alle sue spalle ce la giochiamo io Iannone, Rossi e Dovizioso. Sarà un gara difficile, cercheremo di fare del nostro meglio per raccogliere il massimo.”

IANNONE “Avrei voluto almeno il secondo posto, la prima fila non mi basta” lamenta Andrea. “Forse con la seconda gomma avrei potuto migliorare, ma sono scivolato. Abbiamo dovuto fare una corsa ai box per tornare in pista e devo ringraziare i ragazzi per il lavoro fatto: il risultato è comunque positivo. Per la gara vedremo se cambierà qualcosa, cercheremo di fare del nostro meglio”.

ROSSI INDIETRO – “Siamo stati più veloci e competitivi del venerdì, ma meno concreti per riuscire a partire più avanti”  spiega Valentino. “Avevamo una buona strategia, ma sono rimasto bloccato nel traffico e nel giro buono ho preso Vinales davanti, poi in quello successivo ho fatto un errore nel T3. Avevo il potenziale per i primi cinque posti, ma ho sbagliato: come passo non sono messo male, ma dalla terza fila è difficile. Non sarà facile né con le Ducati, né con gli altri, anche perché Lorenzo e Marquez mi pare che ne abbiano di più. Se riesco a migliorare un pelo si può essere veloci, sennò sarà dura. La nuova gomma? Spinna meno, ora vediamo in gara”.

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