6 Agosto 2014

MotoGP: il ‘ritorno’ nella top class di Leon Camier

A Indy con la Honda 'Open' di Aspar, un lontano test nel 2006...

Convocato dal team Aspar in sostituzione dell’infortunato Nicky Hayden, all’Indianapolis Motor Speedway e, successivamente, all’Automotodrom di Brno Leon Camier esordirà in un weekend di gara nella classe regina, ma per ‘Shafter’ questo non rappresenterà l’esordio assoluto in sella ad una MotoGP. Il 30 ottobre 2006, infatti, il pilota britannico era stato uno dei piloti selezionati dalla Honda per un (breve) test-premio in sella alla Honda RC211V MotoGP (990cc) all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia. All’epoca pilota Honda nel British Supersport, Camier salì ai comandi della RC211V ufficiale del team Repsol Honda di Dani Pedrosa, affiancato in questo occasionale test da Ryuichi Kiyonari (all’epoca pilota HM Plant Honda nel BSB), Sebastien Charpentier (Campione del Mondo Supersport con Ten Kate) e James Toseland (pilota Ten Kate Honda nel Mondiale Superbike). L’unico finora a centrare il ‘Grande Slam’ dei campionati motociclistici d’Oltremanica laureandosi campione nazionale 125cc, Supersport e Superbike, Leon Camier ha militato dal 2010 al 2013 nel Mondiale Superbike con Aprilia e Crescent Suzuki. In questa stagione, naufragato il programma con Iodaracing in MotoGP, ha sostituito a campionato in corso l’infortunato Sylvain Barrier in BMW Motorrad Italia nel Mondiale Superbike “EVO” e, in occasione del round di Laguna Seca, Claudio Corti con la F4 ufficiale di MV Agusta Reparto Corse. Sono davvero entusiasta di avere l’opportunità di correre in MotoGP con il team Drive M7 Aspar“, ha dichiarato Leon Camier. “Non mi aspetto un fine settimana facile a Indianapolis, per me sarà tutto nuovo: moto, gomme, circuito, dovrò adattarmi in fretta a questa nuova realtà. Per me resta in ogni caso una splendida opportunità, il fatto di correre con un team di questa esperienza sarà senza dubbio un vantaggio per me. Non mi sono posto particolari obiettivi, se non quello di imparare il più rapidamente possibile“.

Lascia un commento