MotoGP: il “ritorno” di Casey Stoner a Phillip Island

Nei poster promozionali del Gran Premio d’Australia 2013 del Motomondiale campeggia una scritta: “Witness the New Era“, assistete, siate testimoni della nuova era che sta iniziando. Effettivamente a Phillip Island questo fine settimana sarà proprio così: dopo 6 edizioni (2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012) letteralmente dominate, mancherà all’appello per la prima volta in gara Casey Stoner. Nessuno come lui nella storia recente della top class è stato in grado di interpretare 4.448 metri di pura adrenalina del tracciato di Victoria, risultando (oggettivamente) imbattibile con Ducati (nel 2010 proprio a Phillip Island regalò alla casa di Borgo Panigale l’ultima vittoria in MotoGP…) e, nell’ultimo biennio, in sella alle Honda RC212V 800cc e RC213V 1000cc. Il due volte Campione del Mondo sarà il grande assente in gara, ma non mancherà di tornare per una volta nel paddock del Motomondiale ed… in pista. Domenica 20 ottobre, poco prima della partenza della gara MotoGP, alle 15:20 in punto tornerà in sella per una “parata di stelle” in compagnia di Mick Doohan e Wayne Gardner. Poco prima di ricevere l’abbraccio del pubblico amico, Casey Stoner sarà introdotto (il più giovane nella storia) ufficialmente nella “MotoGP Hall Fame”, sciivendo il proprio nome nell’arca della gloria della top class insieme a Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees e Carlo Ubbiali. Un riconoscimento doveroso per il pilota più vittorioso nell’era 800cc, insieme a Valentino Rossi, Eddie Lawson e Giacomo Agostini capace di conquistare un titolo nella top class con due case (Ducati e Honda) differenti.