26 Agosto 2011

MotoGP: conferenza stampa a Indianapolis, tutti contro Stoner

L'australiano braccato dagli avversari a Indianapolis

La tradizionale conferenza stampa di vigilia ha aperto la quarta edizione del Red Bull Indianapolis Grand Prix della MotoGP. All’Economaki Press Conference Room dell’Indianapolis Motor Speedway Casey Stoner, Dani Pedrosa, Ben Spies, Marco Simoncelli e Nicky Hayden hanno risposto alle domande dei giornalisti, tutti con l’ambizione di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del “Brickyard”.

Non ci è finora riuscito Casey Stoner, ancora a secco di vittorie a Indianapolis (giù dal podio nel 2008, assente nel 2009, a terra lo scorso anno), ma che può vantare un ottimo stato di forma cercando il tris dopo i successi di Laguna Seca e Brno. “Sarà indispensabile iniziar bene il fine settimana“, spiega il leader del mondiale, 32 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. “Nelle ultime gare abbiamo faticato nei primi turni di prove trovando una soluzione ai problemi soltanto in gara. Qui cercheremo di trovare subito una buona messa a punto per disputare un fine settimana con meno pressione del solito“.

Sulla carta uno dei potenziali candidati alla vittoria è Dani Pedrosa, poleman nel 2009 e sul gradino più alto del podio lo scorso anno, obbligato a riscattare la delusione di Brno. “E’ stata una grande delusione, ma guardando gli aspetti positivi siamo stati velocissimi nelle prove. Speriamo di riconfermarci anche qui a Indianapolis dopo la vittoria dello scorso anno“. Parlando della condizione fisica, il tre volte campione del mondo ha rivelato di “Star meglio, continuo a fare progressi, anche se il feeling non è lo stesso prima dell’infortunio“.

Senza più il peso di dover conquistare il primo podio in MotoGP a tutti i costi, Marco Simoncelli si aspetta una risposta dalla Honda per il 2012 (a Misano l’accordo?) ed un gran weekend a Indianapolis. “Adesso dobbiamo riconfermarci, spero che il podio di Brno sia il punto di partenza per migliorare una posizione in campionato non proprio entusiasmante“.

Legittime aspettative a Indianapolis per due dei tre piloti americani in gara nella top class. Ben Spies, poleman lo scorso anno, non è ancora al 100 % della forma fisica per il ben noto problema al braccio che lo aveva attanagliato a Brno, anche se a Indy confida di far bene con le novità tecniche Yamaha. “Le soluzioni provate nei test post-GP sono senza dubbio un passo avanti: speriamo che possano fare la differenza già questo fine settimana“.

A proposito di novità, Nicky Hayden, 2° a Indy nel 2008 e 3° nel 2009 (suo primo podio con Ducati), disporrà questo fine settimana della Ducati Desmosedici GP11.1, provata a Brno ed in precedenza nei primi due turni di prove libere a Laguna Seca. “Abbiamo preso questa decisione perchè la GP11.1 rappresenta il futuro: in più nei test ho girato più veloce rispetto alla gara con la GP11“, ha detto il Kentucky Kid.

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