MotoGP Brno Prove Libere 1: tempone di Pedrosa, male-Ducati

Tre settimane di sosta hanno sicuramente giovato ai piloti della MotoGP: più di tutti sicuramente a Dani Pedrosa, che si è allenato molto per ritrovare la forma fisica ideale, mostrandosi subito straordinariamente competitivo all’Automotodrom di Brno nell’inaugurale sessione di prove libere del Gran Premio di Repubblica Ceca. Con la Factory Honda RC212V il tre-volte iridato, vincitore a Brno tra 125cc (2003) e 250cc (2005), ha spiccato un vero e proprio tempone: 1’56″328, quanto basta per lasciare tutti i suoi più diretti inseguitori a 1 secondo effettivo.

Il primo di questa lista è il compagno di squadra in Repsol Honda nonchè capoclassifica di campionato Casey Stoner, distante 966 millesimi dalla vetta, vincendo il confronto per la seconda posizione con Marco Simoncelli, terzo a 1″080, protagonista di una scivolata all’esposizione della bandiera a scacchi nell’ultima esse in sequenza delle curve 13 e 14. Perso l’anteriore della RCV preparata dal team Gresini, “Sic” non ha rimediato alcuna conseguenza chiudendo al terzo posto davanti al Campione del Mondo e vincitore a Brno dello scorso anno Jorge Lorenzo (+ 1″259), Andrea Dovizioso (+ 1″448) e Ben Spies (+ 1″575) a completare la top-6.

La grande sorpresa di questa sessione di prove è rappresentata da uno strepitoso John Hopkins, alla seconda presenza stagionale dopo Jerez (10°) con la Suzuki, già in grado di spiccare il settimo crono assoluto davanti al compagno di squadra in Rizla Suzuki Alvaro Bautista pur con distacchi abissali nell’ordine di 2″ da un irraggiungibile Pedrosa. “Hopper”, in un stato di grazia, disputa il terzo weekend di fila “on bike” in tre differenti campionati: a Silverstone nel Mondiale Superbike ha conquistato Superpole e 5° posto in Gara 1, mentre lo scorso fine settimana nel British Superbike a Brands Hatch è salito sul podio (2° e 3°) in due delle tre gare in programma rafforzando la propria seconda posizione in campionato.

La MotoGP ritrova un protagonista in più, ma non la Ducati, dispersa nei 5.403 metri del Masaryk Circuit. La miglior Desmosedici è la GP11.1 condotta da Valentino Rossi, 11° e preceduto dalle due Yamaha Tech 3 di Cal Crutchlow (poleman a Brno lo scorso anno in Superbike) e Colin Edwards pagando ben 2″491 dalla vetta. A seguire il 9 volte Campione del Mondo in sequenza figurano un acciaccato Randy De Puniet, Hector Barbera e Nicky Hayden (con la “vecchia” GP11: la “punto uno” la proverà soltanto lunedì nei test post-gara), in fondo Karel Abraham e Loris Capirossi, 17° a precedere un Toni Elias in difficoltà anche a Brno dov’era stato in grado di vincere in 125cc (2001) e Moto2 (2010) e salire sul podio in MotoGP con Ducati Pramac (2008) e Honda Gresini (2009).

MotoGP World Championship 2011
Brno, Classifica Prove Libere 1

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’56.328
02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.966
03- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.080
04- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 1.259
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.448
06- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 1.575
07- John Hopkins – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.993
08- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 2.017
09- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.062
10- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.169
11- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 2.491
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.599
13- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.645
14- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.647
15- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 2.961
16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 3.006
17- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 3.378
18- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 3.873

Alessio Piana