14 Aprile 2024

MotoGP, Vinales scrive la storia con Aprilia: “Ho chiuso un cerchio”

Vinales in estasi dopo il trionfale GP in Texas, ha stabilito un nuovo primato: ora lui e Aprilia possono pensare al titolo mondiale?

MotoGP Austin Maverick Vinales

Ad Austin weekend perfetto per Maverick Vinales e Aprilia: pole position, vittoria nella sprint e vittoria nella gara lunga. Lo spagnolo è diventato il primo a vincere con tre marchi diversi in MotoGP. Scala anche la classifica generale, dove adesso è terzo con 56 punti, a -24 dal leader Jorge Martin.

MotoGP Austin, Vinales si gode la vittoria

L’ex rider di Suzuki e Yamaha si è presentato ai microfoni di Sky Sport MotoGP con un grande sorriso: “La miglior gara che ho fatto nel Mondiale assieme a quella a Silverstone in cui ho vinto per la prima volta in 125. La porto nel cuore. È un momento che puoi sognare e che è difficile realizzare, ora stiamo vivendo un sogno“.

Vinales conferma che la sua RS-GP era particolarmente messa bene oggi: “Eravamo messi come a Portimao, dove però abbiamo avuto il problema al cambio che mi toglieva due decimi al giro in rettilineo. Là avrei potuto battagliare con Martin fino alla fine. Comunque io cerco questa consistenza, se ho questo bilanciamento posso fare cose straordinarie. Ho già voglia di correre un’altra volta, mi sono trovato benissimo dal primo giro. Ora dobbiamo festeggiare, poi penseremo al resto. Chiudere il cerchio così è stato incredibile“.

Aprilia da titolo mondiale?

Aprilia non distante dalla Ducati, sembra che possa giocarsi qualcosa di importante in questa stagione 2024: “È stato un peccato Portimao – spiega Maverick – perché senza il ritiro sarei stato quasi davanti in classifica. Dobbiamo guardare noi stessi, continuare così e fare il 100%. Ce la possiamo fare se tiriamo fuori il massimo dalla nostra moto, è quello che dico alla squadra: datemi il 100% e anche io darò il massimo. È stato bello vedere tutti convinti e uniti, sono felice di quello che ha fatto il team“.

A un certo punto nel finale Pedro Acosta si era riportato a 7-8 decimi, Vinales spiega che era tutto sotto controllo: “Avevo aperto un gap abbastanza grande, poi ho cercato di gestire perché stavo scaldando troppo la gomma. Ho fatto un giro calmo, ho visto che Pedro si è avvicinato e dopo ho spinto di nuovo, aumentando di nuovo il vantaggio. Stavo gestendo la gomma posteriore, stava iniziando a scivolare e non volevo fare come in qualche gara del passato che poi non finivo“.

Vinales e il rapporto speciale con Cazeaux

Al pilota spagnolo è stato chiesto quanto sia importante il suo capotecnico Manuel Cazeaux: “Per me è una figura chiave, così come Francesco Lucca. Tutti meccanici lavorano tanto e anche gli altri ragazzi dietro il box. Ce la meritiamo tutti questa vittoria. Con Manu c’è un rapporto speciale, fuori da questo universo. Ci guardiamo in faccia e ci capiamo subito. Questa connessione non l’ho mai avuta con nessuno, tranne con mia moglie“.

Infine, Maverick ha parlato della scelta della gomma posteriore, lui e Acosta erano con la media, a differenza dei rivali Ducati: “Ovviamente abbiamo avuto un dubbio. Ho montato subito la media ed ero convintissimo, perché al mattino ero andato forte senza spingere troppo. Quando ho visto che gli altri montavano la soft, ho pensato che forse stessimo sbagliando. Invece, abbiamo fatto bene“.

Foto: Aprilia

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