11 Ottobre 2016

MotoGP A Motegi inizia il ‘trittico’ extra-europeo

Primo match point per Marc Marquez, a Motegi occhio anche alla situazione nelle classi Moto2 e Moto3.

Dopo tre settimane di pausa la MotoGP torna in azione per la tripla tappa extraeuropea: si comincia da questo venerdì con l’appuntamento in Giappone, sulla pista di Motegi, primo degli ultimi quattro Gran Premi di questa stagione 2016.

IL CIRCUITO – Denominato ufficialmente Twin Ring Motegi, è un tracciato costruito da Honda nel 1997 nell’omonima città giapponese ed inaugurato in quello stesso anno. Il nome con cui è conosciuto deriva dalla presenza di due tracciati, un ovale di circa 2500 metri (nel quale si sono disputate competizioni automobilistiche, tra le quali anche una delle poche tappe non americane della NASCAR) ed un percorso stradale di 4801 metri: quest’ultimo dal 1999 ospita una tappa del Motomondiale, denominato Gran Premio del Pacifico fino al 2003, prima di diventare il Gran Premio del Giappone.

L’ALBO D’ORO – Tra i piloti ancora in attività, il più vittorioso è Dani Pedrosa, che vanta un successo in 125cc nel 2002, uno in 250cc nel 2004 e tre in MotoGP, l’ultimo dei quali ottenuto proprio l’anno scorso. Il campione in carica Jorge Lorenzo ha conquistato tre successi solo nella categoria regina, rispettivamente nel 2009, nel 2013 e nel 2014, così come il compagno di squadra Valentino Rossi che è salito sul primo gradino del podio nel 2001, nell’allora 500c, e nel 2008. Anche il leader iridato Marc Marquez vanta due successi, ma solo in 125cc nel 2012 ed in Moto2 nel 2012, mentre nella categoria regina non ha ancora vinto. Per quanto riguarda i due piloti di punta in Ducati, Andrea Iannone ha conquistato la vittoria in 125cc (2009) ed in Moto2 (2011), mentre Andrea Dovizioso è salito solo una volta sul gradino più alto del podio in Giappone, ovvero nel 2004 nell’allora 125cc.

MOTOGP: MARQUEZ GIÀ CAMPIONE? – La situazione in classifica iridata lascia spazio a pochi dubbi: con la schiacciante vittoria in Aragona Marc Marquez sembra aver già scritto la parola ‘fine’ per quanto riguarda la lotta per il titolo. Ora il catalano ha un vantaggio di oltre 50 punti sulla coppia Yamaha ed ormai sembra solo questione di tempo prima che il giovane pilota di Cervera porti a casa a soli 23 anni la sua quinta corona iridata, la terza in MotoGP. Dietro di lui Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, staccati tra loro di 14 punti, possono solo contendersi la seconda piazza iridata, mentre è ancora aperta la battaglia per la prima posizione tra i team indipendenti, con Cal Crutchlow leader per nove punti davanti a Pol Espargaro.

MOTO2: ZARCO E RINS, LOTTA ALL’ULTIMO PUNTO – La battaglia per la corona iridata si mantiene decisamente aperta nella categoria intermedia: 202 sono i punti del campione in carica, 201 quelli del pilota catalano. In Aragona i due contendenti, pur non giocandosi la vittoria, si sono resi protagonisti di una lotta per conquistare quei punti che potrebbero fare la differenza a fine campionato, un assaggio di ciò che probabilmente, salvo imprevisti, vedremo fino a Valencia. Dietro di loro, il vincitore in Aragona Sam Lowes è ritornato davanti a Thomas Luthi, ma occhio anche a Franco Morbidelli, ora quinto, che non è così lontano da loro.

MOTO3: BINDER CAMPIONE, CACCIA AL SECONDO POSTO ED AL TITOLO DI ROOKIE – Come sappiamo, il titolo iridato nella categoria minore è già stato assegnato in Aragona a favore di Brad Binder, con il sudafricano del team Red Bull KTM Ajo che ha conquistato una corona mondiale per il suo paese. Se per Binder la pressione è diminuita, ora i riflettori sono puntati su chi lo segue: Jorge Navarro è secondo, tallonato da Enea Bastianini che accusa solo quattro punti di ritardo, ma dietro di loro ci sono i principali protagonisti della lotta per il titolo di Rookie dell’Anno, ovvero Joan Mir, Nicolò Bulega e Fabio Di Giannantonio, racchiusi in appena sei punti.

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2 commenti

  1. mala ha detto:

    La Nascar non ci hai mai corso li
    Ci correva la Indycar