19 Dicembre 2023

MotoGP: quante cadute nel 2023, triste primato per Marc Marquez e Joan Mir

Incidenti in aumento nella categoria MotoGP rispetto alla stagione 2022, tanti portano la firma del duo Repsol Honda.

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di Oléna Champlain/paddock-gp

Fare il punto sulla stagione 2023 in MotoGP vuol dire anche toccare il capitolo degli incidenti. Quest’anno sono stati 1.012 in totale rispetto ai 1.106 della scorsa stagione: non sembra reggere quindi l’idea che quest’anno ci fosse maggior pericolo a causa del nuovo format. In MotoGP se ne contano 23 in più, ma in 39 gare dall’introduzione delle gare Sprint. Inoltre, il leader di questa classifica resta Marc Marquez, nonostante abbia battuto anche il suo record personale di assenze. La Honda realizza la doppietta con Joan Mir, che non era mai caduto così tanto dal debutto nella categoria regina…

MotoGP, record per HRC

I risultati finali degli incidenti dei Gran Premi sono arrivati, ricordiamo che questa statistica ufficiale conta solo le cadute registrate durante i fine settimana di gara, non quelli verificatisi durante i test privati. Partendo da lì, troviamo, in alto elenco e con un nuovo record di 29, proprio Marc Marquez. Quest’ultimo però senza aver disputato tre round completi ed altre due gare domenica a causa di lesioni. Il record precedente di MM93 era 27 cadute nel 2017.

Il secondo della lista è quello che ha debuttato quest’anno in Repsol Honda, Joan Mir, che è caduto ben 24 volte nonostante tre eventi persi, compresa la sua assenza dopo le prime prove a Valencia. Il precedente record di Mir era 12, registrato durante la sua stagione da rookie nel 2019 con Suzuki… I primi piloti non Honda con il maggior numero di cadute sono Aleix Espargaró e il debuttante Augusto Fernandez, con 23. Da notare che il pilota ufficiale Aprilia ha messo a referto ben cinque cadute solamente nel Gran Premio della Malesia a Sepang.

Alex Marquez, tante cadute con Ducati quante con Honda

Il maggior numero di incidenti in Ducati è di Alex Márquez, col conteggio fermato a a 21, esattamente come nella sua ultima stagione MotoGP con Honda… Tra i più bravi invece ci sono i piloti Yamaha, entrambi a una cifra, con Fabio Quartararo che ne ha registrate 9, ovvero 6 di meno del connazionale Johann Zarco, che rimane fermo comunque sul suo record stagionale. Il suo compagno di squadra Franco Morbidelli è uno di quelli che ha richiesto meno pezzi di ricambio, visti i suoi 7 incidenti. Un numero condiviso con Maverick Viñales di Aprilia e soprattutto con il due volte campione del mondo MotoGP Pecco Bagnaia. Il suo sfidante Jorge Martin invece è caduto 16 volte… Resta il fatto che l’ufficiale Ducati ha pagato caro i suoi rari errori, visto che in cinque occasioni sono capitati durante la gara.

Il numero totale delle cadute nella categoria premier è aumentato di 23 in questa stagione, passando quindi da 335 a 358. Il numero di infortuni ha fatto sì che nessuna gara si sia svolta con tutti i piloti ufficiali.

Moto2 e Moto3

Le due classi minori hanno avuto meno tempo in pista quest’anno rispetto alla MotoGP. Aron Canet ha registrato il maggior numero di cadute in Moto2 (24), mentre il debuttante David Alonso guida la Moto3 (23). In termini di tracciati, il Buddh International Circuit è a pari merito con Le Mans nella categoria dei più pericolosi: in totale vi si sono verificati ben 79 incidenti, mettendo insieme tutte le categorie. A Termas de Rio Hondo, in Argentina, sono state registrate invece 23 cadute, il numero più basso della stagione.

Infine, con otto MotoGP in pista, è normale che Ducati abbia il maggior numero di cadute. Un totale di 125 contro le 80 di Honda per le sue quattro moto, 77 per KTM, 60 per Aprilia e 16 per Yamaha, che invece ha solo due moto.

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L’articolo originale su paddock-gp

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