11 Maggio 2023

Superbike Test Misano: Ducati siamo alle solite, Bautista da record

Ducati volano nella prima parte della due giorni di test a Misano. Lo spagnolo sotto il primato assoluto della pista!

Alvaro Bautista, Superbike

Nessuno era mai stato così veloce con una Superbike a Misano: 1’33″035 è il nuovo riferimento firmato da Alvaro Bautista, sempre più scatenato con la Ducati Panigale V4 R. Nel 2022 la Rossa ha sbancato il Mondiale, ma con la nuova versione con il motore più dolce, ha alzato ulteriormente l’asticella. Il primato precedente, sempre dello stesso spagnolo, era 1’33″328 stampato durante la Superpole, quindi con gomma extra soffice. In gara nessuno era mai sceso sotto 1’33″722, realizzato da Toprak Razgatlioglu con la Yamaha nella gara Sprint, sempre la passata stagione. Questo per dare l’idea del fantasmagorico progresso prestazionale compiuto da moto, pilota e anche – bisogna ricordarlo – da gomme Pirelli sempre più performanti.

Toprak style? Non basta…

A Misano rivedrete il Toprak style” aveva baldanzosamente promesso il turco domenica pomeriggio, commentando il secondo posto, miglior risultato possibile per la Yamaha constatata l’inavvicinabilità del binomio Bautista-Ducati sui curvoni del Montmelò. Ma, a prima vista, c’è da dubitare che basterà attaccarsi ai freni e tirare fuori tutto il talento di cui Razgatlioglu è dotato. Dopo mezza giornata di collaudi la YZF-R1 si è fermata a 1’33″701, cioè sui livelli della miglior prestazione ’22. Di per sè sarebbe un tempo stratosferico, non ci fosse ogni volta da fare i conti con il piccoletto madrileno….

Rinaldi tiene botta, ma gli altri?

Il pilota riminese qui è di casa, fra tre settimane da lui è lecito attendersi grandi cose. Intanto ha cominciato con un bel 1’33″931, e vale la stessa considerazione fatta per Toprak: doversela vedere ogni volta con un marziano è una bella bega, a maggior ragione se guida la tua stessa moto e abita l’identico box. Dietro il Fuggitivo (anche nel Mondiale…) e i due resistenti, c’è il vuoto cosmico. Certo, sono test, si gira da poche ore quindi fare analisi e congetture ha poco senso. Ma la sensazione che Bautista, più che la Ducati, stia correndo in un Mondo parallelo è sempre più concreta. Ricordiamo che manca Jonathan Rea, perchè la Kawasaki viste le pessime previsioni meteo ha rinunciato alla due giorni di Misano. Significa che non ci sarebbero state rivoluzioni tecniche da vagliare, non è un bel messaggio per l’ex Cannibale della Superbike. Conclusione, temporali permettendo, alle 18:00.

I tempi Superbike alle 13:30 (giovedi 11 maggio)

1.Bautista (Ducati) 1’33″035 (64 giri); 2. Razgatlioglu (Yamaha) 1’33″701 (50); 3.Rinaldi (Ducati) 1’33″931 (57); 4. Gerloff (BMW) 1’34″626 (35); 5. Redding (BMW) 1’34″778 (37); 6. Baldassarri (Yamaha) 1’34″789 (56); 7. Locatelli (Yamaha) 1’34″805 (36); 8. Oettl (Ducati) 1’34″869 (55); 9. Bassani (Ducati) 1’34″885 (41); 10. Gardner (Yamaha) 1’34″923 (55); 11. Sykes (BMW) 1’35″263 (33); 12. Lecuona (Honda) 1’35″359 (28); 13. Aegerter (Yamaha) 1’35″422 (54); 14. Vierge (Honda) 1’35″436 (50); 15. Baz (BMW) 1’35″767 (19); 16. Mahias (Kawasaki) 1’36″014 (30); 17. MacKenzie (Honda) 1’38″607 (35)

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