30 Luglio 2023

Superbike Most: Bautista rialza la testa, 50° trionfo! Toprak magico ma KO

Fantastico duello fra i due piloti da Mondiale: il turco fa magie, ma poi cade. La Ducati riprende la marcia, Petrucci sul podio

Alvaro Bautista, Superbike

Un fantastico duello ha infiammato la sfida finale della Superbike in Repubblica Ceca. Toprak Razgatlioglu ha fatto magie per accorciare ancora le distanze da Alvaro Bautista. I due sfidanti per il Mondiale ci hanno regolato uno spettacolo incredibile, finchè Toprak non ha perso il posteriore, finendo catapultato in aria. Occasione sprecata, Mondiale forse chiuso una volta per tutte, anche se in una stagione così non è ancora detto. Intanto Bautista festeggia la vittoria numero 50, ormai in scia a due Miti della Ducati: Bayliss a quota 52 e Fogarty 55. Danilo Petrucci ha arpionato il secondo in volata su Jonathan Rea, suo (per adesso…) miglior risultato in questo Mondiale. Che spettacolo questa gara 2!

Un duello stellare

Axel Bassani è partito per la terza volta come indemoniato, ma per resistere ai Magnifici Tre è finito in ghia alla prima curva, perdendo quattro secondi e scivolando in ottava posizione. Allo scoccare dei 22 giri ne ha pagati appena sei, archiviando un quarto posto che odora di rammarico. Anche Jonathan Rea ha perso lentamente contatto, lasciando Toprak e Bautista a scannarsi fra loro. La Panigale V2 aveva un bello spunto sul dritto, Alvarito ogni volta si affiancava al punto di staccata, ma con le sue micidiali staccate ogni volta il turco ha difeso la posizione. A sei giri dalla fine, la difesa più spericolata, entrando all’esterno con una traiettoria che sembrava impossibile. Anche Bautista era sul filo, era nell’aria che uno dei due potesse sbagliare…

Che peccato Toprak

L’highside, pesante, ha interrotto il fantastico volo del pupillo Yamaha. Peccato, sportivamente. Razgatlioglu è un talento e ha un controllo pazzesco della Yamaha R1: chissà se l’anno prossimo riuscirà a cucirsi addosso la BMW nell’identico modo. Avremo tempo di parlarne, intanto gustiamoci l’adesso. Alvaro Bautista aveva dato segni di cedimento: caduta in gara 2 a Imola, solo 12° sabato. Sembrava un pò la stessa china del 2019. Invece nel momento più difficile, contro un avversario di straordinario livello, Alvarito non ha indietreggiato di un centimetro. Se l’è giocata on-off, conquistando un trionfo che profuma di secondo Mondiale. Adesso sono di nuovo 74 i punti di vantaggio, ovvero più di un round completo dei quattro che restano.

Si riparte in settembre

Il Mondiale Superbike va in vacanza per più di un mese. La sfida ricomincia il 9-10 settembre a Magny Cours, in Francia. Seguiranno gli appuntamenti del Motorland Aragon (Spagna) e Portimao (Portogallo). Ancora da definire data e sede della tappa finale, che era inizialmente prevista in Argentina a metà ottobre, ma è stata cancellata.

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