25 Gennaio 2024

Superbike, Iannone: “Non era scontato essere a questo livello”

Iannone abbastanza contento della sua velocità, ma sa che c'è ancora tanto lavoro da fare per stare con i migliori nel 2024.

Superbike, test Jerez: Iannone soddisfatto

Due giorni positivi per Andrea Iannone a Jerez, dove è prestato in ottima condizione fisica e pronto a continuare il lavoro di adattamento alla Ducati e alle gomme Pirelli. Un totale di 61 giri per il pilota abruzzese, che sta anche conoscendo meglio il team Go Eleven. Dopo il primo test dello scorso anno sempre in Andalusia, altri chilometri utili per prepararsi al suo debutto nel Mondiale Superbike.

Superbike, test Jerez: Iannone soddisfatto

The Maniac al termine della giornata si è detto abbastanza contento di com’è andata: “Giorno dopo giorno riusciamo a capire cose nuove e a migliore in alcuni aspetti. Oggi abbiamo fatto un bel passo avanti come ritmo, abbiamo provato una simulazione di gara. Ci siamo concentrati tanto su come gestire le gomme e il resto in gara, per me è fondamentale. Abbiamo le idee più meno chiare, ovviamente c’è ancora da lavorare e migliorare. Al momento sono abbastanza contento di come siamo crescendo. Vediamo a Portimao come andrà“.

Iannone si aspettava di essere così competitivo? Questa la sua risposta: “Di solito non penso troppo prima a cose non accadute, vado e vedo come va. Certamente non era scontato essere a questo livello, però ci speravo. Non è che siamo arrivati, se domani dovessimo correre qui probabilmente non saremmo messi male. Ma gli altri hanno più esperienza e ci sono ancora tante cose da capire. Noi stiamo facendo la nostra strada, la nostra storia, stiamo provando delle cose. Non sono riuscito a sfruttare pienamente la gomma da qualifica, mi sono trovato peggio che con quella da gara“.

A Portimao pre crescere ancora

Iannone ha poi affrontato il tema della condizione fisica: “Sto bene, anche se l’età si fa sentire. È diverso rispetto a quando hai vent’anni, però piano piano sembra che ce la possiamo fare“.

Infine, si è parlato del prossimo test a Portimao (29-30 gennaio) su un tracciato sul quale non ha mai gareggiato: “Per me sarà una pista nuova con la moto da gara, ci ho girato un po’ solo con quella stradale. Vedremo come andrà. L’obiettivo rimane quello di crescere piano piano, di prendere sempre più confidenza e arrivare più pronti possibili in Australia. Questo è il tema fondamentale, il resto va preso con le pinze. Nei test ognuno fa come gli pare con le gomme, in MotoGP la situazione è più limitata. I test valgono fino a un certo punto. Se qualcuno mi ha stupito? Al momento non ho guardato tanto gli altri, ho pensato a me stesso. Abbiamo del potenziale e del lavoro da fare. Vedremo in Australia dove saremo, lo stupore lasciamolo agli altri“.

Foto: WorldSBK

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