28 Febbraio 2023

Superbike: Axel Bassani sfida i mostri sacri “Punto molto in alto”

Axel Bassani ha iniziato il Mondiale Superbike alla grande. Il livello cresce ma il migliore degli privati è sempre lui. Il top non è lontano.

Axel Bassani, Motocorsa, Ducati, Superbike

Il 2023 è un anno decisivo per il futuro di Axel Bassani. Il livello del Mondiale Superbike è più alto che in passato e se El Bocia riesce a confermarsi il migliore dei privati e comunque tra i principali protagonisti della categoria si assicura una sella ufficiale per il 2024. Tanti sono in scadenza di contratto e c’è chi lascerà le gare o passerà in MotoGP: potenzialmente ci saranno tante selle interessanti. Certo, Axel avrebbe meritato una moto ufficiale già quest’anno ma bisogna sempre guardare avanti.

Il pre-campionato è stato decisamente sotto tono però appena c’era da fare sul serio sia il pilota veneto che il Team Motocorsa si sono fatti trovare pronti conquistando il quinto posto in gara-1 sul bagnato ed il quarto in gara-2 sull’asciutto. In entrambe è stato il primo tra gli Indipendent ed ora è quinto in classifica generale.

“L’inizio stagione è stato difficile ma i test sono fatti apposta per lavorare quindi ci sta – spiega Axel Bassani a Corsedimoto – L’importante è riuscire ad essere protagonisti in campionato, non prima. In Australia in gara è andato tutto bene: abbiamo fatto un esordio stagionale decisamente positivo”.

Cosa manca ancora?

“Il giro secco. Dobbiamo capire bene come sistemare la moto quando montiamo le gomme da tempo che con quelle facciamo fatica. A livello di passo gara non siamo messi male e lo avevamo già visto”.

Dopo l’Australia c’è subito l’Indonesia

“Qui a Mandalika dobbiamo ripeterci, cercare di continuare sul percorso intrapreso a Phillip Island. Le basi ci sono. Dobbiamo solo rimanere tranquilli e continuare a fare bene come stiamo già facendo. L’essenziale è migliorare in qualifica perché il potenziale c’è”.

Qual è il tuo obbiettivo per il Mondiale Superbike 2023?

“Terminare il Mondiale nelle prime cinque posizioni. Sarebbe molto bello per me e per la squadra”.

Foto WorldSBK

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