2 Giugno 2023

Superbike, Alvaro Bautista parte forte a Misano: “Rinaldi e Toprak i rivali”

Bautista è contento del suo venerdì di prove libere Superbike a Misano: ma non sottovaluta gli avversari. Ha anche commentato l'affare Razgatlioglu-BMW.

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista ha iniziato subito forte il weekend Superbike a Misano Adriatico. È suo il miglior tempo assoluto nel venerdì di prove libere. Il campione in carica ha chiuso in 1’33″825 e ha anche mostrato di avere il miglior passo gara. È senza dubbio il favorito per questo fine settimana in Emilia-Romagna.

Superbike Misano, le impressioni di Bautista

Queste le parole di Bautista al termine della giornata: “Sono felice, ho avuto un mix di sensazioni. Al mattino mi sentivo male sulla moto, perché per gestire il quantitativo di gomme del weekend ho dovuto usare una mescola che non mi piace. È stato difficile. Però nel pomeriggio ho ritrovato il feeling normale, ho potuto spingere forte dall’inizio. Le sensazioni sono state buone come negli altri round. Abbiamo dovuto adattare il cambio a causa del taglio dei 250 giri motore. Mi sono sentito bene, ho fatto tanti giri con la stessa gomma e sono felice della costanza avuta“.

Qualche settimana fa c’è stato un test che si è rivelato utile per il fine settimana, anche se la pista non è esattamente la stessa: “Le condizioni oggi sono state un po’ difficili, perché c’è meno grip rispetto al test, però alla fine il feeling con la moto è stato buono. Non abbiamo toccato niente rispetto al test“.

Rinaldi e Razgatlioglu avversari di Alvaro?

Il suo primo rivale sembra essere il suo compagno di squadra Michael Rinaldi. Il campione del team Aruba Racing Ducati ha risposto così: “Lui è veramente forte qui e anche Toprak ha davvero un buon passo. Entrambi sono forti. In gara può succedere di tutto, non sarà facile batterli. Proverò a fare del mio meglio“.

Bautista è stato anche interpellato sul passaggio di Toprak Razgatlioglu in BMW e ha ammesso di non essere sorpreso dalla decisione del pilota turco: “In realtà no. È una scelta meno pazza di quello che le persone pensano. Alla fine ha visto il potenziale della Yamaha e sa se può fare uno step per la prossima stagione. La BMW sta sviluppando la moto e ingaggia Toprak per essere competitiva. Non è la stessa cosa che ho fatto io tre anni fa (andando alla Honda, ndr), perché io partivo da zero e non avevo una base. Penso che la moto non sia così pessima, credo sia migliore di quello che i risultati stanno mostrando. Vedremo“.

Foto: Silvio Tosseghini

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