3 Agosto 2013

Superbike Silverstone Superpole: Laverty in pole, Checa 2°

"Pazza" Superpole a Silverstone con risultati a sorpresa

Cadute eccellenti, problemi tecnici, colpi di scena, l’avvento della pioggia (in due distinte circostanze) ed un (nuovo) regolamento applicato alla lettera: non è mancato davvero nulla in una “pazza” ed interminabile Superpole a Silverstone che collocato in pole position per la prima volta in carriera tra le Superbike Eugene Laverty. Veloce e costante sul passo per tutto il fine settimana, autore del miglior riferimento cronometrico nell’ultima sessione di prove libere, “Norge” con la Aprilia RSV4 Factory schierata ufficialmente dal team interno di Noale ha interpretato al meglio i tre conclusivi minuti della “Wet Superpole” con la pista che andava man mano asciugandosi, abbastanza per staccare un significativo 2’04″730 sufficiente per rivoluzionare i valori in campo dei precedenti tre turni di Superpole.

Complice un primo scroscio di pioggia a soli 4 minuti dal termine della decisiva “SP3”, rispettando appieno il regolamento è iniziata poco più tardi una “Wet Superpole” da 20 minuti nuovamente “battezzata” da qualche goccia dal cielo. Quando tutto sembrava portare all’exploit (tutt’altro che isolato) di Loris Baz, in quel momento in pole e nella “SP3” autore di un sensazionale 2’03″742, nel gran finale il pilota di passaporto irlandese ha sorpreso tutto regalando alla Aprilia la seconda pole consecutiva, la prima personale in carriera tra le Superbike, un risultato che gli mancava addirittura dal 5 settembre 2010, all’epoca al Nurburgring nella classe Supersport.

Comprensibilmente soddisfatto Laverty, deciso domani nelle due gare in programma alle 12:00 e 15:30 locali (le 13:00 e 16:30 italiane) a recuperare parte dei 49 punti di svantaggio in classifica dal proprio compagno di squadra Sylvain Guintoli, soltanto ottavo in griglia per un problema tecnico accusato nella decisiva sessione di Superpole. Sfortunato il leader del mondiale, non da meno i suoi più diretti avversari nella corsa al titolo iridato: Marco Melandri dopo il brutto volo delle seconde libere (con conseguente trauma contusivo al gomito sinistro ed una distorsione del rachide cervicale) si ritrova soltanto 15esimo in griglia con il motore della BMW S1000RR #33 ammutolito allo start della “SP1”, scatterà invece dalla quinta casella Tom Sykes, nella decisiva “SP3” autore di un mostruoso 2’03″362 vanificato dallo scroscio di pioggia che ha comportato l’esposizione della bandiera rossa.

Arrabbiato (e, dal suo punto di vista, con tutte le ragioni del caso) “The Grinner”, medesimo discorso per Loris Baz, quarto in griglia dopo un’eccezionale Superpole, preceduto in prima fila da Jonathan Rea (3° e ad un soffio dalla pole) e da un “ritrovato” Carlos Checa, secondo assoluto regalando un risultato da incorniciare a tutto il Team Ducati Alstare con una 1199 Panigale R in crescita. Tante variabili in vista delle due gare di domani con tanti attesi “outsider” quali Chaz Davies e Leon Camier, qualificatisi per la “SP3” insieme a Davide Giugliano, quest’ultimo volato a terra nella precedente sessione rimediando un trauma distorsivo della caviglia sinistra. Peccato per il poleman di Mosca, nono in griglia tenendo testa a Jules Cluzel (10° e, a sorpresa, il più veloce della SP1), mentre Ayrton Badovini e Michel Fabrizio (inspiegabilmente in pista con una gomma da gara usata) sono usciti di scena nella prima sessione ritrovandosi in quinta fila accanto ad uno sfortunatissimo Marco Melandri, uno dei tanti protagonisti mancati di una “pazza” Superpole.

eni FIM Superbike World Championship 2013
Silverstone Circuit, Classifica Tissot-Superpole (“Wet Superpole”)

01- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 2’04.730
02- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.219
03- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.348
04- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.375
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.219
06- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.639
07- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.045
08- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – senza tempo
09- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – senza tempo

La Griglia di Partenza

01- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
02- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
03- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
04- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
06- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
07- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
08- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
09- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
10- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
11- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
12- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
13- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
14- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
15- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
16- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
18- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR

Servizio Fotografico: Diego De Col

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