13 Febbraio 2012

Superbike: per Hopkins frattura alla mano, Phillip Island a rischio

In forse la partecipazione al primo round in Australia

Non poteva iniziare nel peggiore dei modi la seconda avventura nel Mondiale Superbike per John Hopkins. Ex-protagonista della MotoGP, vice-campione BSB in carica, il pilota del team Crescent Suzuki si è fratturato un osso della mano destra a seguito di una caduta nell’inaugurale giornata di test privati a Phillip Island. Volato a terra per un high-side all’altezza della seconda curva (la “Southern Loop”), “Hopper” in queste ore sta tornando in America per controlli più approfonditi per una mano già fratturata in queste ultime stagioni.

Va ricordato che Hopkins lo scorso mese di gennaio era stato sottoposto ad un doloro intervento chirurgico (amputazione della seconda e terza falange dell’anulare sinistro) proprio alla mano destra: resta pertanto “in forse” la partecipazione di John al primo appuntamento del Mondiale Superbike in programma a Phillip Island il prossimo 26 febbraio.

Sono devastato“, ha fatto sapere John Hopkins. “Stavo provando la GSX-R 1000 2011 con piccole modifiche al motore ed il nuovo impianto di scarico Yoshimura. Mi stavo trovando bene, ma purtroppo le condizioni della pista non erano delle migliori, complice la pioggia della nottata. Stavo girando con una gomma posteriore già usata e all’ingresso della seconda curva, senza preavviso, la moto è partita da dietro. Sono caduto sbattendo la mano destra e le prime lastre hanno evidenziato una frattura all’osso alla base della mano, proprio a ridosso di quel che resta del mio quarto dito.

Domani tornerò a casa per tutti gli accertamenti del caso. Insieme al Dottor Chao decideremo cosa fare da qui alla prima gara, anche se difficilmente potrò scendere in pista. A questo punto penso sarà meglio saltare il primo round per tornare al 100 % in vista di Imola. Mi dispiace davvero per tutta la squadra, ma sono convinto che presto torneremo in corsa per il podio.”

Con John Hopkins fuori gioco, il team Crescent Fixi Suzuki proseguirà il programma di test a Phillip Island con il solo Leon Camier prima di prendere una decisione definitiva su eventuali sostituti del pilota californiano per il primo round.

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