Superbike: la cronaca della prima giornata a Portimao

Pochissimo pubblico e parecchio vento, è questa la fotografia della prima giornata di prove in vista della seconda prova stagionale del Mondiale Superbike su tracciato di Portimao. La pista portoghese situata nella regione dell’Algarve è stata oggi lo scenario delle prime sessioni di qualifiche per la gara che si svolgerà nella giornata di domenica. Nella categoria Superbike ha ottenuto la pole provvisoria il vincitore della prima gara dell’anno, Leon Haslam sulla Suzuki del Team Alstare con il tempo di 1’43.529, al di sotto del record ufficiale della pista ottenuto da Michel Fabrizio solo cinque mesi fa in occasione dell’ultima prova del mondiale 2009. L’inglese precede di soli 32 millesimi proprio Fabrizio seguito da Carlos Checa e Max Biaggi a chiusura della prima fila provvisoria.

Segue in seconda fila la coppia Yamaha Toseland-Crutchlow con “Giacomino” in netto recupero dopo l’infortunio alla mano di Phillip Island, autore del miglior tempo nelle libere. Segnali di ripresa anche dal fronte tedesco con Max Neukirchner autore del terzo tempo nelle libere, ma solo tredicesimo in qualifica. Esordio sulla bicilindrica di Borgo Panigale nella top 20, infine, per Luca Scassa che sulla Ducati preparata dall’italiano Team Supersonic ha concluso in diciottesima posizione.

Le qualifiche Supersport sono state dominate da Eugene Laverty sulla Honda del Team Parkalgar davanti ai portacolori del Team Ten Kate, l’italiano Michele Pirro e Kenan Sofuoglu e all’inglese Chaz Davies sulla Triumph. Quinta posizione per Joan Lascorz su Kawasaki e sesta posizione per il pilota di casa nonché compagno di squadra del poleman provvisorio, Miguel Praia. Da segnalare il quattordicesimo tempo di Massimo Roccoli e il diciottesimo di Paola Cazzola sulla Honda del Team Kuja Racing, unica donna a competere nel mondiale Supersport ques’anno.

Prima gara stagionale per le categorie Superstock (600 e 1000) i cui team sono scesi in pista per la prima volta proprio a Portimao con le nuove formazioni. A dominare la Superstock 1000 è stato Ayrton Badovini sulla BMW del team BMW Motorrad Italia staccando di 649 millesimi il compagno di marca Barrier in seconda posizione. Seguono i francesi Berger e Baz a conclusione della prima fila. Ottima quinta posizione per Davide Giugliano al primo contatto quest’anno con la Suzuki preparata dai ragazzi del Team O6. Nella Superstock 600 invece pole provvisoria del francese Florian Marino con la Honda del Team Ten Kate Junior davanti a Karlsen, Duwelz e Lombardi su Yamaha.

Il meteo di domani prevede una giornata serena con l’attenuazione del vento che quest’oggi ha un po’ disturbato i piloti.

Silvia Lavezzo