23 Aprile 2010

Superbike: il freddo protagonista del primo giorno ad Assen

Temperature basse per il primo giorno di prove

Previsioni di pioggia, cielo coperto, ma soprattutto temperature basse, mai sopra i 10°. Il paddock della Superbike si ritrova al TT Circuit Van Drenthe di Assen scoprendo un clima inaspettato, anche alla luce delle condizioni metereologiche dello scorso anno.

Una difficoltà in più per i piloti delle sei categorie (Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600, Dutch Superbike e ParkinGO European Series) in programma nel weekend olandese del WSBK.

Oggi i piloti sin dalla prima mattinata (alle 10:10 sessione inaugurale di prove dell’Europeo Stock 600) scenderanno in pista scoprendo oltretutto la rinnovata variante Ruskenhoek, più veloce con i tempi cronometrici che dovrebbero scendere nell’ordine di 1″5-2″.

Per la Superbike saranno 22 i piloti presenti, con il forfait annunciato del team Squadra Corse Italia con Vittorio Iannuzzo infortunato (lo ritroveremo in piena forma per Monza), le difficoltà del Team Reitwagen BMW (Andrew Pitt, a quanto sembra, non arriverà nemmeno ad Assen), il team Pro Ride che ha ulteriormente rinviato l’esordio stagionale per Monza, alla ricerca di uno sponsor per completare il budget.

Ad ogni modo la lotta iridata tra Leon Haslam e Max Biaggi, la ricerca del riscatto di Ducati e Yamaha, Honda Ten Kate che corre in casa rappresentano elementi d’interesse notevole sin dalla giornata del venerdì, con il programma che riportiamo di seguito.

HANNspree Superbike World Championship 2010
Il programma di venerdì 23 aprile

10.10 – 10.40: Superstock 600 Prove Libere
10.50 – 11.30: ParkinGO European Series Qualifiche 1
12.00 – 12.30: Superstock 1000 Prove Libere 1
12.45 – 13.45: Superbike Prove Libere 1
14.00 – 14.45: Supersport Prove Libere 1
15.00 – 15.30: Superstock 1000 Qualifiche 1
15.45 – 16.45: Superbike Qualifiche 1
17.00 – 17.45: Supersport Qualifiche 1
18.00 – 18.30: Superstock 600 Qualifiche 1
18.40 – 19.10: Dutch Superbike Qualifiche 1

Servizio Fotografico: Diego De Col

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