13 Gennaio 2012

Superbike: Fabio Alberti nuovo Team Manager Liberty Racing

Dalla MotoGP alla Superbike per una nuova avventura

Il nuovo Team Manager Effenbert Liberty Racing Ducati ha il volto di Fabio Alberti, 44enne fiorentino, impegnato da più di un decennio nel Motomondiale prima con il team ufficiale Chesterfield Aprilia (dal 1995 al 1998), successivamente con LCR a partire dal 1999. Nel Team di Lucio Cecchinello Alberti ha lavorato fino al termine della scorsa stagione e con esso ha fatto la transizione dalla quarto di litro alla MotoGP, classe nella quale la squadra monegasca è tuttora impegnata. Quest’anno per Alberti ha dunque inizio una nuova avventura, nella quale potrà riversare tutta la mole di esperienza accumulata negli anni. “Ho accettato questa sfida, un nuovo incarico prestigioso, in un team ove c’è margine di manovra […] e che vuole proporsi sulla ribalta del motorsport internazionale non più come una scuderia esordiente, ma come una realtà che vuole vincere oltre che partecipare.” Un ingaggio, quello di Alberti, fortemente voluto dal patron di Liberty Racing Mario Bertuccio, il quale ha deciso di estendere l’impegno nel circus SBK schierando inoltre una 1199 Panigale nella FIM Superstock 1000 Cup, che verrà presa in consegna dal canadese Brett McCormick, ex pilota AMA e wild-card negli ultimi round della stagione di Magny-Cours e Portimão con il Team BMW alpha Garnier Racing. Per quanto concerne invece la classe Superbike, gli sforzi messi in campo da Liberty Racing prevedevano un ulteriore pilota, di provenienza MotoGP (ed LCR?) da aggiungere ai tre confermati per il 2012 Sylvain Guintoli, Jakub Smrz e Maxime Berger. “Purtroppo non ho chiuso con un top rider” continua Alberti, “che volevo portare con me dalla MotoGP, ma questo è un capitolo che riapriremo l’anno prossimo. Per questo anno il nuovo inserimento riguarda un pilota giovanissimo Maxime Berger, perché crediamo nei giovani.” I concetti espressi da Alberti puntano molto sulla progettualità di medio periodo con obiettivo, ovviamente, il titolo. Ma per il neo-Team Manager il ruolo che deve assumere la squadra stessa è di più ampio raggio e non può prescindere dall’investimento su giovani talenti da scoprire e far crescere (l’ingaggio di Berger in Superbike e di McCormick in Superstock 1000 sono un esempio), secondo il “modello spagnolo”. “L’obiettivo unico per chi fa racing è quello di vincere, ma come sappiamo bene è molto difficile. Abbiamo tre piloti molto in gamba, Guintoli ha terminato la stagione in una forma strepitosa, Smrz è un pilota molto esperto che ha sofferto nel finale di stagione, ma sono certo che si rimetterà al meglio, e Berger è la nostra giovane promessa a cui vogliamo dedicare attenzione e sul quale puntiamo per gli anni a venire. E questi sono proprio i nostri obiettivi” conclude Fabio Alberti, “iniziare a scoprire nuovi talenti, fare Academy laddove sarà possibile, perché solo la formazione crea un vivaio fertile di piloti ed è esattamente ciò che la Spagna sta vivendo..” Valerio Piccini

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