18 Ottobre 2012

Superbike 2013, ufficializzate le novità regolamentari

Stesso peso tra 2 e 4 cilindri, pit stop, griglia di partenza...

La Superbike Commission composta da Paolo Flammini (IMS Chief Executive Officer), Ignacio Verneda (Direttore Esecutivo del settore Sport della FIM) e Giulio Bardi (rappresentante dei Team) ha deliberato in data 17 ottobre le novità regolamentari tecnico-sportive del Mondiale Superbike 2013, ufficializzate dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Nessuna particolare novità rispetto a quanto già trapelato in precedenza, con il medesimo peso minimo tra 2 e 4 cilindri (165kg), l’introduzione dei cerchi-ruota da 17″, i “Pit Stop” e la griglia di partenza formata da file da 3 piloti ciascuna, così come qui di seguito riportato. Regolamento tecnico: stesso peso tra 2 e 4 cilindri Come anticipato da diversi mesi a questa parte, nel 2013 le Superbike a 2 e 4 cilindri partiranno con lo stesso peso minimo di 165kg, così come già accaduto fino alla stagione 2011 (quest’anno le bicilindriche avevano raggiunto un peso minimo di 171kg contro i 165kg delle 4 cilindri). Per “bilanciare” le prestazioni, in base all’Articolo 2.4.8.1.3, è previsto nuovamente il “regolamento variabile” con le 2 cilindri che potranno esser “appesantite” a stagione in corso dopo ogni 3 round (in base alla classifica dei “Minimum Weights Allowance) di 3kg di volta in volta, per un peso minimo complessivo di 171kg. Se non dovesse bastare, è previsto un intervento negli air restrictor, secondo regolamento FIM. Riviste anche le normative per il “Rolling Chassis“, introdotto quest’anno in sostituzione della seconda moto. Dal 2013 sarà consentito adottare un Rolling Chassis comprensivo della struttura principale (telaio, propulsore, serbatoio), forcellone, piastre di sterzo e cablaggi. Sarà inoltre consentito per un massimo di 5mm (+/-) modificare la posizione del perno-forcellone. Per quanto concerne le ruote, confermato il passaggio da 16″5 a 17″ di diametro (larghezza massima ruota anteriore di 3.50″, posteriore 6″). Imposto inoltre l’utilizzo, così come già accaduto quest’anno nelle tre classi del Motomondiale, della protezione alla leva del freno anteriore e della luce rossa al posteriore in caso di pista bagnata. Infine, secondo l’essenza del Mondiale Superbike, tutte le moto al via dovranno rispettare le forme e dimensioni del modello di serie, con l’introduzione del disegno stilizzato dei fari anteriori con le medesime misure della Superbike di serie, già anticipato quest’anno da Kawasaki (a partire dalla tappa al MotorLand Aragon) e Honda (nell’ultimo round a Magny Cours). Regolamento sportivo: Pit Stop e 3 piloti per ogni fila Importanti anche le novità per quanto concerne il regolamento sportivo. Dall’anno prossimo, così come già accaduto nel Motomondiale, ciascuna fila dello schieramento di partenza sarà formata non più da 4, bensì da 3 piloti ciascuna (prima fila con il 1°, 2° e 3° classificato nella Superpole, seconda con il 4°, 5° e 6° e via discorrendo). In base a quanto accaduto quest’anno in diversi round è stato inoltre deciso che per nessuna ragione, a meno per cause di forza maggiore, le gare per le condizioni metereologiche saranno interrotte con bandiera rossa. Senza più la seconda moto a disposizione (e quindi esclusa la normativa “Flag-to-Flag”), i piloti potranno decidere di rientrare in pit-lane per un “Pit Stop” al fine di cambiare gomme, assistiti da non più di 3 meccanici. Nella procedura è prevista l’imposizione di spegnere il motore e, per il pilota, di dover scendere dalla moto.

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