Superstock 1000: la situazione di campionato dopo Assen

Assen è alle spalle e ora lo sguardo dei piloti della categoria Superstock 1000 è catapultato alla prossima settimana, quando sul circuito brianzolo di Monza si correrà la terza prova del Mondiale. La prova svoltasi nella “Cattedrale del Motociclismo” domenica scorsa ha gettato luci sui protagonisti più attesi, ma non solo: partendo dal vincitore della corsa, Maxime Berger, che ha di fatto dominato su tutti gli avversari, depotenziati da evidenti problemi meccanici e non solo. Berger ha sicuramente meritato la vittoria, che l’ha portato in testa alla classifica (41) con un solo punto di distacco dal diretto inseguitore, il belga della Ducati Xerox Xavier Simeon, reduce da un weekend difficile dati i problemi di set up patiti durante le qualifiche. Simeon, giunto secondo al traguardo, ha così guadagnato venti punti molto utili in chiave mondiale. Il terzo pretendente al titolo mondiale, il comasco Claudio Corti, vincitore a Valencia, si è dovuto accontentare del quinto posto finale, anche lui alle prese con problemi di set-up sulla sua Suzuki. Attualmente Corti occupa la terza posizione nella classifica parziale, a soli cinque punti di distacco dal capoclassifica Berger.

Tra gli altri presenti nella top ten, hanno fatto ulteriori progressi quelli che sono le vere rivelazioni di queste prime due gare mondiali, Javier Fores e Barry Burrell, rispettivamente quarto e quinto nella classifica, con 26, e 18 punti, seguiti a ruota a Sylvain Barrier. Il transalpino, terzo ad Assen, ha qui colto i primi sedici punti della stagione, che l’hanno portato alla sesta posizione provvisoria davanti all’italiano Daniele Beretta, giunto in undicesima posizione nella scorsa gara, passo indietro se consideriamo il sesto posto al debutto nella categoria a Valencia.

Completano la top ten provvisoria il ceco Ondrej Jezek, tredicesimo in Olanda, il giovanissimo detentore del titolo Superstock 600 Loris Baz, sesto, e Andrea Antonelli, reduce da un weekend a dir poco sfortunato a casa di alcuni problemi ai tendini del braccio che gli hanno impedito di “dare gas” il più possibile. La prossima gara è Monza e la speranza è che tutti i piloti italiani possano riscattarsi dalle brutte figure, a detta di qualcuno, fatte ad Assen e dimostrare il loro talento.

Sara Vimercati