7 Giugno 2013

Max Biaggi: “Mi sono divertito con la Ducati MotoGP”

Due giorni di test per il "Corsaro", tornato in sella

A 240 giorni dal ritiro dalle corse annunciato il 7 novembre scorso a Vallelunga, Max Biaggi all’Autodromo Internazionale del Mugello è tornato in sella ad una moto. E che moto: la Ducati Desmosedici GP13, la sua “prima” MotoGP a otto anni di distanza dall’esperienza (non facile, per usare un eufemismo) vissuta nel 2005 con il team ufficiale Repsol Honda. Un ritorno in pista del “Corsaro” che ha reso felici (entusiasti) tifosi ed appassionati, ma anche lo stesso 6 volte Campione del Mondo. Nonostante la pioggia, Biaggi ha completato sostanzialmente 50 giri, riuscendo tra un giorno e l’altro a migliorarsi di 2″ (qualche “puntata” sotto il muro dell’1’53”) pur senza conoscere moto, pneumatici e dovendosi riadattare ai freni in carbonio. Un test reso possibile grazie al Pramac Racing Team e a Ducati Corse che per il momento non prevede un seguito, ma con Max Biaggi mai dire mai… “Sono tornato a vestire i panni del pilota dopo otto mesi”, spiega il pluri-Campione del Mondo, “è stato bello perché è uno sport che amo, e dopo tanto che non lo facevo, questa è stata un’occasione per guidare una MotoGP. Gli otto anni di assenza li ho sentiti nei primi giri, una MotoGP ha sempre una risposta, una progressione che non esiste nella Superbike. Primo test post ritiro E’ stato bello anche perché con il gruppo di persone che mi è stato assegnato per questo test, c’è stata subito intesa, come quando ho iniziato in Aprilia nel 2009. Un’alchimia positiva, anche se per ora si tratta di un singolo test. Ringrazio comunque la Ducati in primis, e il team Pramac per questa opportunità. Siamo stati particolarmente sfortunati perché di due giorni a disposizione ne abbiamo fatto uno, a causa della pioggia, ma meglio di niente. Non abbiamo fatto danni e ci siamo divertiti!

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