17 Luglio 2013

Moto2: al Sachsenring Jordi Torres… como corres!

Prima vittoria in carriera per il bi-Campione CEV Moto2

Ha saputo sfruttare ogni occasione, aspettando il momento giusto per correre, entrando dalla porta principale, nel Motomondiale. Jordi Torres, classe ’87 di Rubì (Barcellona), è stato il grande protagonista della Moto2 al Sachsenring sfiorando sabato la pole position (sfumata per soli 13 millesimi a vantaggio di Xavier Simeon), ma riuscendo a rifarsi con gli interessi all’indomani con una vittoria mai messa in discussione. Al primo centro in 28 esperienze nel mondiale Moto2, quest’anno Torres è alla sua prima effettiva stagione completa nella serie iridata. Prodotto del vivaio della Copa Movistar, senza budget Torres si era ritrovato ben presto a lasciare le 125cc da Gran Premio per trovare nuove opportunità di carriera nel CEV tra Extreme e Supersport. Prima vittoria nel Motomondiale La svolta per il pilota catalano si era presentata nel 2009 con il passaggio al team MR Griful nel CEV Supersport, ben figurando in sella ad una Honda CBR 600RR, guadagnandosi una PromoHarris Moto2 per la stagione successiva. Secondo in campionato alle spalle dell’imprendibile Carmelo Morales, passato al pluri-decorato Team LaGlisse nel 2011 non soltanto è riuscito a battere “Carmelito” nella corsa al titolo del CEV Moto2, ma al contempo ha preso parte alle ultime prove del mondiale Moto2 con il team Aspar. Sempre con la compagine di Jorge Martinez nel 2012 era stato richiamato da “sostituto in corsa” di Toni Elias, meritandosi la riconferma a tempo pieno per il 2013 non prima di esser diventato il pilota più vittorioso nella storia del CEV Moto2 con due titoli consecutivi (2011 e 2012), 8 vittorie, 6 pole position, 7 giri più veloci più due affermazioni nella prova unica del Campionato Europeo Supersport ad Albacete (2011 e 2012) sempre con il Team LaGlisse. kneeground, anche sul podio Attualmente ottavo in campionato, Jordi Torres al Sachsenring ha fatto sua la prima vittoria in carriera celebrando con uno dei suoi “tormentoni” di successo su Twitter: #kneeground, in piega gomito a terra, questa volta sul gradino più alto del podio…

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