17 Aprile 2019

24h Le Mans: sabato e domenica la 42esima edizione di una gara mito

Torna il FIM EWC con la 24 Heures Moto di Le Mans: pronostico apertissimo per un'edizione memorabile, la più... italiana di sempre.

Le Mans

Istituita nel 1978 come “alternativa” al Bol d’Or, la 24 Heures Moto di Le Mans nel corso degli anni si è affermata come la maratona Endurance regina d’Oltralpe. In qualità di secondo round del FIM EWC 2018/2019, la 24 ore della Sarthe giunta alla sua 42esima edizione si prospetta memorabile, anche per i nostri colori. Nella storia mai così tante squadre e piloti italiani si sono presentati al via di Le Mans…

DOV’ERAVAMO RIMASTI?

Complice la (prolungata) sosta invernale, a Le Mans il Mondiale Endurance FIM EWC ritorna in azione 7 mesi dopo la disputa del Bol d’Or dello scorso mese di dicembre. Al comando della generale si presenteranno i Campioni del Mondo in carica di F.C.C. TSR Honda France, bravi a sfruttare le disavventure altrui a Le Castellet, pronti a difendere il trofeo del vincitore conquistato nella passata edizione. In sella si alterneranno i riconfermati Freddy Foray, Josh Hook più Mike Di Meglio con Alan Techer illustre “riserva”, con la novità rappresentata dalla… moto: finalmente la squadra All Japan affronterà una 24 ore con la nuova CBR 1000RR SP2. Una sfida nella sfida…

I FAVORITI

Il pronostico, tuttavia, resta oggettivamente impossibile. Un dato? Nell’ultimo quadriennio, quattro costruttori (Suzuki, Kawasaki, Yamaha e Honda) hanno conquistato la vittoria alla 24 ore di Le Mans Moto. Un’alternanza di top team con Yamaha YART, presente con il nostro Niccolò Canepa (primo ed unico italiano iridato Endurance), seconda nella generale e decisa a sfatare il tabù-vittoria ad una 24 ore. C’è poi la Suzuki S.E.R.T., chiamata al riscatto per poi chiudere un ciclo a fine 2019 (Dominique Meliand lascerà: futuro della squadra a rischio?), con Honda Endurance Racing che si è rafforzata con i recenti innesti di Randy De Puniet e Yonny Hernandez accanto a Sebastien Gimbert, alla sua personale 20esima 24 ore di Le Mans. Che dire poi di ERC-BMW, squadrone ufficiale di Monaco di Baviera, il quale correrà tuttavia con la vecchia S1000RR. Osservati speciali? Senza dubbio Kawasaki SRC: David Checa, Jeremy Guarnoni ed Erwan Nigon sono un trio d’assi per riportare la Ninja ZX-10RR #11 gommata Pirelli sul gradino più alto del podio…

GRAND’ITALIA

Di sicuro la 42esima edizione della 24 ore di Le Mans sarà la più… italiana di sempre. Tra titolari e riserve 17 nostri portabandiera al via, la maggior parte dei quali in rappresentanza di 3 (+1) nostre squadre. Detto di Niccolò Canepa, la classe Superstock accoglierà nel lotto dei protagonisti Roberto Rolfo (Moto Ain Yamaha) e Kevin Manfredi (Louit Moto 33 Kawasaki), ma non solo. Il No Limits Motor Team, che correrà con una speciale livrea svelata nei giorni scorsi a Milano, si riafferma “nazionale italiana” della specialità forte del 3° posto di classe al Bol d’Or, affidando la Suzuki #44 a Luca Scassa, Christian Gamarino, Cedric Tangre più Luca Vitali in qualità di riserva. Ritorna in gara il team AvioBike di-e-con Giovanni Baggi affiancato da Michael Mazzina e Stefano Fugardi, debutta altresì un brand d’eccellenza come Paton per volontà di SC-Project, la partnership con il ZRacing, piloti Matteo Baiocco, Simone Saltarelli, Ricardo Saseta (riserva) ed un Campione del Mondo come Nico Terol. Con licenza monegasca correrà il team GSM Racing (Grillini) con i fratelli Christian e Federico Napoli, Andrea Tucci più Nico Bonifacio “riserva”), con il plotone di piloti italiani che annovera nell’entry list anche Andrea Boscoscuro e Niccolò Rosso.

SI GUARDA AL FUTURO

Le Mans non sarà soltanto il secondo appuntamento della stagione 2018/2019, ma anche una tappa cruciale per il futuro della specialità. Venerdì, con la partecipazione del Presidente FIM Jorge Viegas (“starter” sabato al via della gara alle 15:00), Eurosport Events annuncerà il rinnovo dell’accordo con la FIM, restando così per un ulteriore lustro promoter del FIM EWC. Prossime sfide? Allargare gli orizzonti dell’EWC con nuovi eventi del calendario, magari anche in Italia…

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