9 Luglio 2011

Trofeo Italiano Amatori: i risultati delle prove di Vallelunga

La temperatura molto elevata, con punte prossime ai 37°, è stata la protagonista della giornata di qualificazioni del Trofeo Italiano Amatori, categorie Base e Base Avanzata, che è giunto a Vallelunga per la quarta prova dell’edizione 2011. Ma, nonostante il sole cocente i circa 150 piloti presenti nelle quattro categorie hanno sfoderato prestazioni molto brillanti […]

La temperatura molto elevata, con punte prossime ai 37°, è stata la protagonista della giornata di qualificazioni del Trofeo Italiano Amatori, categorie Base e Base Avanzata, che è giunto a Vallelunga per la quarta prova dell’edizione 2011. Ma, nonostante il sole cocente i circa 150 piloti presenti nelle quattro categorie hanno sfoderato prestazioni molto brillanti e il grande equilibrio che si è registrato durante le prove ufficiali rende particolarmente incerte le gare di oggi (domenica). Trattandosi della penultima prova del trofeo, gli uomini di alta classifica hanno inevitabilmente cominciato a pensare al campionato e così tutti i protagonisti si sono messi in luce fin dai primi turni.

L’unica eccezione è rappresentata dallo sfortunato Heros Mennito, quarantenne friulano, scivolato nelle prove libere del venerdì con conseguenze fisiche e tecniche che gli hanno impedito di continuare ad inseguire il capoclassifica Giovanni Andriulli nella 1000 Base. Come sempre un supporto fondamentale lo hanno fornito i pneumatici Metzeler Racetec Interact che, anche in condizioni limite, hanno mostrato affidabilità e elevatissimo rendimento.

Nella 600 Base un fantastico secondo turno ha consentito al ventiseienne ticinese Enrico Bottani (Yamaha) di conquistare la pole position. L’ingegnere informatico di origine napoletana è stato l’unico in grado di scendere sotto l’1’48” ed ha così ribaltato una situazione che, dopo la prima sessione, lo vedeva preceduto da Fabio Buttafarro (Honda) e Giuseppe Vernetti (Kawasaki). Bottani è il principale protagonista di questa classe dall’inizio della stagione e dunque il suo exploit non sorprende mentre ha suscitato ammirazione quello del trentenne torinese Buttafarro, titolare della Effebi Design (marchio sponsor del trofeo) che, da assoluto esordiente al Piero Taruffi, ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno, esprimendo ammirazione per il tracciato romano; per lui secondo posto in griglia (e primo della Semistock) affianco a Bottani. Completano la prima fila la wild card Dari (Yamaha) e il già citato Vernetti.

Nella 1000 Base, uscito di scena Mennito, il confronto al vertice sembra ristretto alla coppia Andriulli – Garattini, entrambi su Yamaha. Il trentatreenne fiorentino, scivolato prima durante le prove libere e poi nel turno mattutino di qualifiche, subito dopo essere sceso sotto l’1’49”, ha avuto un problema tecnico appena è iniziata la seconda sessione e ha potuto percorrere solo poche centinaia di metri. Allora il quarantonovenne bresciano Tiberio Garattini si è scatenato e, quasi allo scadere dei 20’, è riuscito a migliorare la prestazione di Andriulli e a conquistare così la pole position. Garattini ha dovuto rinunciare alla gara inaugurale del Mugello per la concomitanza con la Mille Miglia (assiste un team di auto d’epoca) e dunque accusa un sensibile ritardo da Andriulli che, da parte sua, oltre ad essere supportato da una squadra compatta come il Davi Racing, in cui il legame di amicizia è fortissimo, ha dimostrato di essere in gran forma con le due vittorie consecutive di Magione e Franciacorta. Completano la prima fila il reggiano Erik Levada (Ducati), primo della Semistock, in costante progresso, e la wild card Masucci (Aprilia).

Nella 600 Avanzata uno scatenato Daniel Bongi (Kawasaki) è riuscito a conquistare la pole position migliorando nel secondo turno (l’ultimo della giornata di prove a Vallelunga) il già fenomenale tempo fatto segnare nel primo. Il ventiseienne toscano, animato come sempre da un’insaziabile fame agonistica, ha fermato alla fine i cronometri su 1’46”5. Leader del trofeo, Bongi è stato l’unico a scendere sotto l’1’47”. Dunque l’impresa per gli inseguitori si preannuncia non facile, oltretutto con 4 piloti racchiusi in un decimo. Si tratta, nell’ordine, di Daniele Gilardi (Yamaha) – che bracca Bongi anche in classifica generale -, della wild card Mirco Falconi (Yamaha), perugino e già vittorioso sulla pista di casa di Magione, del giovane viterbese Francesco Palamides (Yamaha) e dell’emiliano Yuri Vacondio (Yamaha).

Wild card in evidenza nella 1000 Avanzata con Sepiacci (MV Agusta) e D’Andrea (BMW) al vertice della lista dei tempi grazie alle strepitose performance sfoderate nel turno decisivo del pomeriggio. Il leader della classifica, il toscano Massimiliano Storai (Honda) partirà dunque dalla 3.a casella della griglia di partenza davanti a Fabrizio Biasion (BMW), vincitore del round d’apertura del Mugello. Storai, 38 anni, pratese, meccanico d’auto al 3° anno di corse (dopo due stagione nella Michelin Power Cup), è uno degli esponenti del Team 113 Racing animato dal suo concittadino Roberto Catani, 2° nella Michelin Power Cup 1000. Seguito dalla sua ragazza Silvia (“è tutto suo il merito dei miei successi”), dopo una serie di piazzamenti il barbuto e cordiale Massimiliano punta senza mezzi termini al gradino più alto del podio anche se ammette che all’inizio della stagione non avrebbe pensato di trovarsi, a questo punto, in testa alla categoria.

Il programma della manifestazione, inserita nel Trofeo del Presidente – Coppa FMI, organizzato dal Gentlemen’s Motor Club di Roma, prevede per le gare di oggi (domenica) i seguenti orari di partenza: 600 Base, 9.55; 1000 Base, 10.35; 600 Avanzata, 14.35; 1000 Avanzata, 15.15. Tutte le prove si articoleranno su 10 giri.

Ufficio Stampa Trofeo Italiano Amatori

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