CIV: fermate le gare a Misano Adriatico, si recupera a Monza?

Tutto in due ore. Al termine della gara della Superstock 600 del Campionato Italiano Velocità a Misano Adriatico la pioggia, che prima ha fatto soltanto “capolino”, si è trasformata in un vero e proprio nubifragio. Questo ha comportato numerose cadute nella gara della Supersport (con protagonisti eccellenti quali Pirro, Nannelli, Giansanti, Battaini…), che è stata fermata quasi in un segno “di resa” dopo tre soli passaggi, quando è stata accertata inoltre la presenza di olio in pista (specialmente nelle curve del “Tramonto” e della “Quercia”). Dopo un’attenta ispezione dei commissari di gara e verificato che è stato fatto tutto il possibile per pulire l’ex-Santamonica la giuria ha deciso, di comune accordo con i piloti della Supersport, di ridare il via alla corsa dopo la disputa di un Warm Up (facoltativo) per tutti piloti della 600.

Al termine del medesimo, a sorpresa, i piloti hanno ritenuto che la pista fosse “impraticabile”, non lasciando così altra scelta: la gara del CIV Supersport è stata “convalidata” dopo la disputa di 3 sole tornate (peggio ancora del Mondiale 125 a Losail), mentre non si disputeranno le gare di Superstock 1000 e Superbike, che potrebbero esser recuperate a Monza.

Una scelta che ha sicuramente movimentato l’ambiente del CIV: d’altronde le spese per correre a Misano sono state notevoli, ed in questo momento non è proprio il massimo buttare soldi al vento. Va detto che, al contrario di quanto accade in altri campionati, sono stati i piloti ad aver deciso di non correre, sebbene nel Warm Up della Supersport in una decina di minuti non si sono viste cadute (se non, per un proprio errore, del russo Vladimir Ivanov). Appuntamento dunque a Monza, si spera con il bel tempo, confidando di arrivarci senza polemiche e strascichi per questa decisione che ha sorpreso molti a Misano Adriatico.