16 Ottobre 2012

CIV Superstock 600: il Campione 2012, Riccardo Russo

Ad un soffio dalla conquista del titolo europeo, Riccardo Russo non ha mancato il bersaglio nella serie tricolore laureandosi per la prima volta Campione Italiano Superstock 600. Il talentuoso pilota campano, classe ’92 di Maddaloni (provincia di Caserta), al secondo tentativo nel CIV ha conquistato il “casco tricolore”, dando seguito agli ottimi risultati conseguiti in […]

Ad un soffio dalla conquista del titolo europeo, Riccardo Russo non ha mancato il bersaglio nella serie tricolore laureandosi per la prima volta Campione Italiano Superstock 600. Il talentuoso pilota campano, classe ’92 di Maddaloni (provincia di Caserta), al secondo tentativo nel CIV ha conquistato il “casco tricolore”, dando seguito agli ottimi risultati conseguiti in poche stagioni di attività nelle classi a 4 tempi.

Dagli inizi tra le Minimoto e 125 GP (anche nell’ambito del CIV), nel 2010 Riccardo è passato alla 600cc 4 tempi in un doppio impegno tra CIV Superstock 600 (5° nella generale con due quarti posti all’attivo) e Yamaha R6 Cup conquistando il titolo del monomarca patrocinato ed organizzato da Yamaha Motor Italia.

Con questi risultati lo scorso anno Russo si è guadagnato l’investituta di pilota ufficiale del Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana, affrontando in sella ad una competitiva Yamaha YZF R6 preparata dal Team Trasimeno l’Europeo (6° con due podi, Silverstone ed Imola, all’attivo) ed il campionato italiano, salendo subito sul gradino più alto del podio a Misano, sfiorando la vittoria finale del titolo sfumata nonostante un considerevole ruolino di marcia con cinque podi nelle ultime cinque gare disputate.

Riconfermato nei programmi del Team Italia FMI il 2012, quest’anno Riccardo Russo è stato autore di una stagione strepitosa: secondo nell’Europeo con 4 vittorie (Imola, Monza, Aragon, Silverstone) ed in lizza per il titolo fino all’ultima gara di Magny Cours, Campione CIV Superstock 600 con 3 vittorie e 6 podi nelle 8 gare disputate.

Un 2012 da incorniciare per Russo, atteso adesso al prossimo “step” di carriera da affrontare con la consapevolezza di rientrare tra i talenti emergenti del motociclismo tricolore.

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