7 Ottobre 2023

BK Corse che progetto, ecco la Noale 6.6: presentazione a breve

Un nuovo modello che è un concentrato di tecnologia, firmato BK Corse. Arriva la Noale 6.6, un gioiello racing che verrà presentato a breve.

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Un progetto targato BK Corse, nato come conseguenza dell’evoluzione che sta avvenendo nel mondo dei motori e nei campionati. La ricerca di un modello che si inserisse tra una Moto3 ed una Moto2, ottenuto alla fine di un anno di lavoro. Tutto è partito dalla moto utilizzata nel Trofeo Aprilia, un’impronta iniziale della quale però sono rimasti solo il telaio, il dashboard ed il cablaggio: il risultato finale è Noale 6.6, nome che certo richiama il costruttore veneto, ma la moto è a tutti gli effetti qualcosa di ben diverso. Parliamo infatti di un interessante gioiello racing già intravisto nel paddock del CIV in occasione dell’ultimo round a Imola e che aspetta solo di essere presentato ufficialmente. Rimanete sintonizzati per saperne di più, non dovrebbe mancare molto alla presentazione vera e propria di questo concentrato di tecnologia.

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    BK Corse, le origini

    Da dove inizia la sua storia? Tutto parte dall’amicizia tra Giacomo Moresco e Massimo Rivola. “Era venuto a trovarci in un circuito a San Giorgio in Bosco, vicino Padova” ha raccontato il titolare di BK Corse a Corsedimoto. “Lì utilizziamo le Ohvale 12 pollici a noleggio ma anche per fare lezione. Ci siamo piaciuti a pelle.” Non passa molto tempo prima che si cominci a parlare di progetti. “Era appena uscita la 660 e ci è venuta l’idea di realizzare un trofeo con questa moto.” Detto, fatto: con questa chiacchierata inizia a prendere forma quello che ora conosciamo come Trofeo Aprilia RS660. “Così è nato anche BK Corse, come società di supporto” ha spiegato Moresco. “Noi organizziamo il trofeo per Aprilia, ma produciamo anche una parte delle moto.”

    L’idea è venuta nel marzo 2020, a fine anno la decisione di farlo era ormai presa e nel 2021 il Trofeo ha avuto inizio. “Ci sono state difficoltà perché la moto non aveva mai girato in pista. L’abbiamo sviluppata noi coi nostri tecnici, abbiamo studiato e modificato le parti più fragili.” Perché il nome BK Corse? Lo spiega appunto Giacomo Moresco: “La pista di casa si chiama BI Karting. Si voleva dare comunque il focus sul posto, per richiamare le gare, le moto, l’ambiente. Proprio lì c’è la sede di BK, abbiamo preso anche un altro pezzo di capannone per fare non solo outdoor, ma anche indoor. Poi Corse perché è il settore dedicato a questo.”

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