6 Dicembre 2010

The 6 Hour Phillip Island: vittoria Honda con Brookes e Maxwell

Successo del team G.A.S. Honda

Una gara con 40 anni di storia sulle spalle, rivista per quest’edizione con il “trasloco” a Phillip Island. La “The 6 Hour” si è disputata lo scorso fine settimana per la prima volta sul circuito di Victoria a seguito della chiusura del tracciato di Oran Park al termine della stagione 2009. Cambia la location, non cambia la squadra a salire sul gradino più alto del podio, ovvero il Demolition Plus G.A.S. Racing con una competitiva Honda CBR 1000RR. Se lo scorso anno a vincere era stato l’equipaggio composto da Craig Coxhell, Russell Holland e Gareth Jones, per quest’edizione la struttura capeggiata da Geoff Winzer ha schierato una coppia senza eguali cogliendo la seconda affermazione di fila.

Con la bianco-blu Fireblade #1 si sono alternati il vice-campione australiano Superbike Wayne Maxwell (in gara nel mondiale Moto2 sul medesimo tracciato con la Moriwaki Matteoni, 2° tempo nel Warm Up) e Joshua Brookes, a sua volta 2° nel BSB dopo esser stato campione in madrepatria tra Superbike e Supersport. Una formazione temibile che ha dominato la contesa a cominciare dalla Superpole colta sabato da Maxwell con un buon giro in 1’33″336, dando seguito ad una gara perfetta dove ha lasciato il comando alla concorrenza soltanto per pochi minuti nei giochi ai box per i rifornimenti e cambio pilota.

Sul traguardo Maxwell, 4 vittorie su 6 gare a Phillip Island quest’anno tra ASBK, Moto2 e 6 ore Endurance, ha concluso con oltre 1 minuto di vantaggio sul rinnovato team ufficiale Honda Australia (denominazione “Team Honda Racing“, numero #01) gestito dal Motologic Racing con due ex-campioni ASBK quali Jamie Stauffer e Glenn Allerton alla guida, in ritardo addirittura di 1 giro nelle ultime due ore di gara. Per Wayne Maxwell e per Joshua Brookes, alla sua ultima gara in Honda (nel 2011 correrà nel BSB con Relentless Suzuki by TAS), oltre al trofeo della “The 6 Hour” c’è la conquista dell’Australian Endurance Championship in prova unica, assegnato dalla Federazione Motociclistica nazionale proprio per dare un tocco di prestigio in più alla contesa.

Terzo incomodo della contesa è stato il Team Suzuki Australia, con il campione 2009 ASBK Josh Waters e l’esperto Shawn Giles terzi a 2 giri dalla vetta, pagando un problema verso metà gara quando era a meno di 30″ dalla Honda #1. Peggio è andata alla GSX-R 600 ufficiale con il campione australiano Supersport Troy Herfoss e Brodie Waters (fratello di Josh), dominatori della propria categoria prima di un guasto tecnico che ha consegnato la vittoria di classe all’equipaggio ufficiale Triumph Australia con la Daytona 675 condotta all’ottavo posto assoluto da Christian Casella, John Chiodo e Jed Metcher, vincitore quest’anno nella gara dell’Europeo Superstock 600 a Magny Cours.

Tra le Superstock trionfo dell’Ankermann Motorsports con Kris McLaren e Nick Waters 4° assoluti con una Honda, sorpresa nella “Production” dove una KTM RC8R del Team Cessnock ha vinto con Galloway/Reekie/Lovett addirittura 7° sul traguardo. Al di sotto delle aspettative il Racers Edge Performance, in gara con il miglior pilota privato dell’ASBK Scott Charlton affiancato dal due volte vincitore del TT Cameron Donald, 5° a 12 giri dalla vetta dopo aver tenuto il passo dei tre top-team nelle fasi iniziali della 6 ore di Phillip Island.

The Bel Ray 6 Hour Australian Endurance Championship 2010
Phillip Island, Classifica Gara

01- Demolition Plus G.A.S. Honda – Honda CBR 1000RR – Maxwell/Brookes – 215 giri in 6h’02’48.978
02- Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – Allerton/Stauffer – + 1’16.737
03- Team Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – Giles/Waters – a 2 giri
04- Ankermann Motorsports – Honda CBR 1000RR – Waters/McLaren – a 8 giri
05- Racers Edge Performance – Suzuki GSX-R 1000 – Donald/Charlton – a 12 giri
06- Pioneer Tanks – Yamaha YZF R1 – Bongers/Moulton – a 15 giri
07- Team Cessnock – KTM RC8R – Galloway/Reekie/Lovett – a 15 giri
08- Triumph Australia – Triumph Daytona 675 – Casella/Chiodo/Metcher – a 16 giri
09- SW Racing – Suzuki GSX-R 600 – Parnell/Walters – a 17 giri
10- TSA Metal – Suzuki GSX-R 1000 – Burke/Roche/Peake – a 18 giri
11- Veetemp Darwin – Honda CBR 600RR – Lovett/Cowie/Kelly/Diggens – a 23 giri
12- The 6 Hours – BMW S1000RR – Clark/Corbett/Penton – a 24 giri
13- RacingSA.com – Kawasaki ZX-6R – Wilkinson/Falzon/Brenton – a 25 giri
14- Bird is The Word Racing – Suzuki GSX-R 1000 – Urwin/Slade/Mawson – a 26 giri
15- Team Suzuki – Suzuki GSX-R 600 – Waters/Herfoss – a 26 giri
16- Dirty Bits Racing – Yamaha YZF R6 – Clow/Vikuckis/Videon – a 28 giri
17- Team Dreamers – Honda CBR 600RR – Bentall/Holmes/Quinn/Watson – a 30 giri
18- ASM Racing – Yamaha YZF R6 – Relph/Redman/Alick – a 30 giri
19- Corporate Risk Solutions – Suzuki GSX-R 1000 – McIntyre/Corcoran – a 31 giri
20- Motecnic Aprilia – Aprilia RSV 1000R – Mahboub/Wells – a 32 giri
21- Team Plexus – Honda CBR 1000RR – Howes/Graham/Dunne – a 37 giri
22- B.E.L. Racing – Kawasaki ZX 10R Light/Ellis/Burke – a 37 giri
23- Just 4 Fun – Suzuki GSX-R 750 – Hevchan/McLindin/Boydle/Donald – a 38 giri
24- Mick Cole Motorcycles – Yamaha YZF R6 – Campbell/Trezise/Bollock – a 38 giri
25- Team Vmoto – Suzuki GSX-R 1000 – Anset/Haren/Campbell – a 39 giri
26- Foxey Four – Yamaha YZF R6 – Lovett/Armstrong/Davies/Casey – a 43 giri
27- Put it on my Tab Officer – Yamaha YZF R1 – Dobbie/Von Schill/Simpson – a 45 giri
28- Bears MCRC – Triumph Daytona 675 – Gray/Bauder/Iles/Holmes – a 48 giri

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