American Superbike Topeka Superpole: ritorna in pole la Ducati

Il venerdì di Topeka dell’American Superbike non era iniziato proprio nel migliore dei modi: Mat Mladin, in un sol colpo, ha annunciato l’intenzione di non correre nel weekend in polemica con gli organizzatori dell’evento di Topeka (tracciato, a suo dire e di tanti altri piloti di livello come Hacking, non sicuro) e di ritirarsi a fine campionato, chiudendo così una carriera leggendaria. Senza l’australiano, che all’Heartland Park poteva giocarsi il primo “match point” per conquistare il settimo titolo, è festa grande in casa Ducati, che ritrova la pole position dopo cinque anni.

La Superpole ha visto infatti primeggiare Larry Pegram, che non partiva dalla prima posizione addirittura da 13 anni. Era invece dalla 200 miglia di Daytona 2004 che la Ducati non conseguiva un risultato del genere, con buone prospettive di lottare per la vittoria nelle due manche in programma. Gli avversari più accreditati sono Aaron Yates, pilota Jordan Suzuki, e Jake Holden, iscritto dal proprio team (Holden Racing), ma schierato da Corona Extra Honda, entrambi in prima fila.

Quarto è invece Ben Bostrom con la prima delle due Yamaha ufficiali, seguito dal compagno di squadra Josh Hayes, dominatore di Mid Ohio nonchè il pilota che ha dato il via libera, in qualità di membro della commissione sicurezza, alla regolare evoluzione del weekend di gare a Topeka. Da segnalare la sesta posizione di Michael Laverty, che continua a dividersi tra American Superbike e mondiale Supersport, capace di precedere le due Suzuki ufficiali di Young e Hayden nonchè Neil Hodgson, ancora lontano dalla vetta.

AMA Pro National Guard American Superbike presented by Parts Unlimited 2009
Heartland Park Topeka, Classifica Superpole

01- Larry Pegram – Pegram Racing Ducati – Ducati 1098R – 1’36.367
02- Aaron Yates – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.144
03- Jake Holden – Holden Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.171
04- Ben Bostrom – Yamaha Motor Corp. USA – Yamaha YZF-R1 – + 0.274
05- Josh Hayes – Yamaha Motor Corp. USA – Yamaha YZF-R1 – + 0.625
06- Michael Laverty – Celtic Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.758
07- Blake Young – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.895
08- Tommy Hayden – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.112
09- Neil Hodgson – Corona Extra Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.301
10- Geoff May – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – senza tempo