26 Luglio 2009

250cc Donington Gara: Aoyama piega ancora Bautista

Sul podio Mattia Pasini, quarto Marco Simoncelli

Quando c’erano dubbi sulla durata degli pneumatici rain in una gara nella sua quasi totalità asciutta, lui tirava come un forsennato. Quando qualcuno provava il cambio-gomme in corsia box, lui spingeva. Anche quando Alvaro Bautista, secondo, stava guadagnando decimi su decimi, lui non se n’è preoccupato. La soluzione finale è vedere la terza vittoria stagionale di Hiroshi Aoyama, sempre più leader della classifica di campionato proprio davanti al pilota spagnolo, al suo fianco sul podio in una gara decisamente “condizionata” dal meteo. La pioggia arrivata nel corso della 125cc ha infastidito solo i primi giri della corsa riservata alla quarto di litro, con “Hiro” abile e arruolato nel prendere subito il comando involandosi in testa con grande margine sugli inseguitori. Bautista, rivale in gara e nella classifica generale, ha dovuto rimediare ad una partenza difettosa, riuscendo solo nel finale ad infastidire, almeno sul piano cronometrico, il pilota del Team Scot. Non è riuscito nel riaggancio, con il distacco tra i due in campionato arrivato a 15 lunghezze, con tutti gli altri dopo la musica.

Hector Barbera, scattato dalla pole position, è dato per disperso dopo una grintosa prima parte di gara, chiudendo ottavo preceduto anche da un positivo Raffaele De Rosa. Marco Simoncelli, adesso terzo in campionato, ha perso punti preziosi chiudendo quarto, preceduto anche da Mattia Pasini scivolato a dieci tornate dalla bandiera a scacchi, ma in grado di recuperare chiudendo sul podio, seppur a oltre 30 secondi dalla vetta.

Insomma, dopo il giro di boa della stagione la lotta è decisa: Hiroshi Aoyama contro Alvaro Bautista, Honda contro Aprilia, le case più vincenti della storia della categoria nell’ultimo anno della classe 250. Probabilmente il miglior modo per chiudere una lunga avventura, prima di lasciar spazio alla Moto2.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo Simoncelli pattina un pò, si ritrova terzo alle spalle di Barbera e Debon con Aoyama, Pasini, Abraham e Bautista al seguito. “Sic” è però una furia, e giusto al discesone della “Hollywood” si porta in testa, seppur per poco: il nuovo protagonista è Aoyama, leader alla esse “Fogarty” chiudendo il primo giro al vertice. Il giapponese dunque in testa, seguito ora da Debon, Simoncelli, Pasini, Barbera, De Rosa e Bautista: si ritira Balazs Nemeth, ungherese tornato a correre questo weekend con l’Aprilia Balatonring. Le condizioni della pista sono quasi di “asciutto”: chi ha la maggior confidenza prova a guadagnar terreno, come Aoyama in testa, come Pasini in terza posizione, passando Simoncelli che deve arrendersi in questo momento anche ad Alvaro Bautista.

“Sic” perde ancora, in un lampo è settimo scavalcato anche da Raffaele De Rosa in evidenza al quinto posto, con le logiche incognite ed interrogativi riguardanti le condizioni dell’asfalto, praticamente asciutto, con 20 giri da disputarsi con le rain: impossibile. La classifica dunque resta con la preoccupazione “finale” dell’usura pneumatici, non per Hiroshi Aoyama che vola in testa seguito ad oltre 6″ da Bautista e la coppia composta da Debon e Pasini, con quinto De Rosa e settimo Simoncelli a oltre 17″ dalla vetta.

Si registra la reazione del Campione del Mondo che ripassa Barbera prendendo anche la quinta piazza di De Rosa, si nota la scivolata di Karel Abraham che coglie la palla al balzo: rientro ai box per il cambio-gomme, salvo perder 1 giro nell’operazione… Replicano la manovra anche Pons, Rodriguez, Toth, Baldolini, mossa giusta? A veder i riferimenti cronometrici sicuramente sì, meno pensando al tempo perduto nel “pit stop”, obbligando così i top riders a indugiare restando in pista.

Un rischio, un azzardo? Di certo a 10 tornate dalla bandiera a scacchi in sequenza Pasini e Debon alle curve “Melbourne” e “Goddards” volano a terra, riuscendo comunque a ripartire nel caso del riminese nella stessa posizione, nello specifico la terza, nonostante Simoncelli sia ad un battito di ciglia. E’ l’ultimo momento decisivo di una corsa che premia per la terza volta in questa stagione Hiroshi Aoyama, vincitore su Alvaro Bautista e la coppia tricolore composta da Mattia Pasini e Marco Simoncelli. Bella prova di Raffaele De Rosa, settimo passando proprio all’ultimo giro Hector Barbera.

Alessio Piana

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