18 Luglio 2009

125cc Sachsenring Prove Libere 2: terzetto Aspar al comando

Simon davanti a Gadea e Smith, indietro gli italiani

Non piove, ma la pista ha delle chiazze d’acqua poco rassicurante. Ecco quindi i riferimenti cronometrici molto elevati, alcuni piloti che in queste condizioni, con questo freddo, preferiscono non girare con regolarità. La classifica dell’ultimo turno della 125 al Sachsenring, ad ogni modo, prospetta dei valori in campo molto noti con il terzetto di Jorge “Aspar” Martinez in vetta. Julian Simon è il più veloce, 1’28″803 il suo tempo giusto davanti a Sergio Gadea e Bradley Smith, suoi compagni di squadra a conferma del valore assoluto della squadra e, soprattutto, delle Aprilia RSA preparate dal team valenciano. Questo terzetto è venuto fuori sulla distanza, dopo che per 2/3 dei 40 minuti a disposizione si sono viste incursioni in vetta di alcuni outsider, con almeno la prima mezzora dedicata esclusivamente a prender coscienza delle insidie del Sachsenring.

Non bisogna, apparentemente, preoccuparsi quindi della resa dei piloti italiani. O forse no: Andrea Iannone è 14° con una difficile risoluzione dei problemi riscontrati ieri, mentre Simone Corsi si ritrova 16° dopo esser riuscito addirittura a spiccare il miglior crono in un certo momento. Malaccio invece in queste prove Zanetti, Savadori e la coppia CBC Corse Vitali e Marconi, indietro rispetto al rientrante (ma new-entry per la squadra dei fratelli Cecchini) Michael “Michi” Ranseder che al ritorno su Aprilia dopo la fallimentare esperienza-Haojue avvicina la top-20.

Tra i piloti da seguire nelle qualifiche (dove, a proposito, è prevista pioggia) restano Marc Marquez, costantemente veloce e attualmente in quarta posizione, i portacolori ufficiali Derbi Pol Espargaro e Joan Olive, il solito Nicolas Terol e la pattuglia dei piloti tedeschi con Stefan Bradl che offre segnali di risveglio, Sandro Cortese poco staccato e Jonas Folger “vestito” dei colori locali che ha pur sempre vinto il mese scorso la gara dell’IDM proprio al Sachsenring con una privatissima Aprilia.

Alessio Piana

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