BSB: come si è arrivati all’accordo tra Tommy Hill e Crescent
Quasi un mese di trattative aspettando novità
Una trattativa durata… quasi un mese. Da tempo si parlava di un Tommy Hill desideroso di tornare nel British Superbike, a patto di avere la disponibilità di una moto competitiva per ben figurare. Archiviata l’esperienza con Honda Althea nel mondiale di categoria dopo l’appuntamento del Miller Motorsports Park, il pilota inglese ha seguito come “ospite” l’evento di Snetterton del British Superbike, aspettando una chiamata da qualche squadra.
Il primo team di rilievo è stato proprio il Crescent Suzuki, che ha “preso informazioni” su Hill e sulla sua disponibilità a correre nelle prossime gare. Disponibilità arrivata, a patto di far chiarezza sulla situazione di Michael Rutter, che ha visto Knockhill come l’ultima chance per ben figurare: podio, oppure sarebbe stato costretto a lasciare la squadra.
Rutter nell’appuntamento scozzese non ha ottenuto granchè, e così Tommy Hill ha raggiunto successivamente l’accordo con Worx Crescent Suzuki pare soltanto per le prossime due gare. Va detto che nei scorsi giorni ha ricevuto anche una chiamata dal team HM Plant per sostituire l’infortunato Glen Richards, ma il pilota di Lingfield era già d’accordo con la squadra diretta da Jack Valentine e non si era proposto al team ufficiale Honda Racing UK proprio per rispetto della situazione di Richards.
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