9 Settembre 2022

Deniz Oncu guerriero Moto3: più forte del dolore, mondiale ancora vivo

Deniz Oncu che coraggio a Misano: non doveva correre, invece ha disputato una corsa da leone salvando la stagione

deniz oncu, moto3

Quello a Misano è stato un altro fine settimana solido per Deniz Oncu. Ma assume tutto un altro valore se sottolineiamo che ha corso con una spalla lesionata in allenamento poco prima del GP di San Marino. Il giovane pilota Tech3 però non era davvero intenzionato a rimanere fermo e ha stretto i denti, ottenendo risultati stellari. Dalla pole del sabato alla gara da protagonista di domenica, chiudendo addirittura ad un soffio dal podio! Una battaglia in pista e contro il dolore.

Deniz Oncu, il cuore oltre l’ostacolo

Non si conosce l’entità dell’infortunio, ma il boss del team Hervé Poncharal ha detto chiaramente che non erano sicuri di avere Oncu in pista nel fine settimana. Una cosa quindi non proprio leggera, ma il 19enne turco ha invece fatto il suo lavoro ed anche di più. In qualifica ha beffato tutti a bandiera a scacchi ormai esposta, prendendosi la terza pole 2022 dopo Portimao e Mugello, la 4^ in carriera contando anche il GP di Stiria 2021. In conferenza stampa, tenendosi il braccio destro, sperava di essere in grado di completare i 23 giri previsti. Non solo li ha completati, ma è rimasto sempre nelle zone alte, protagonista del quartetto in fuga per la vittoria senza mai tirarsi indietro. Anzi, per brevi momenti ha anche comandato la corsa, per poi finire ad un decimo dal terzo gradino. Per la 5^ volta quest’anno è quarto, con un pizzico di amarezza, ma la smorfia di dolore una volta tornato al box ci dice che ha fatto una super gara.

Dai dubbi al quasi podio

L’obiettivo dichiarato è il 3° posto iridato, occupato da Dennis Foggia. Servivano quindi punti per provarci: con la vittoria dell’italiano ha perso ancora qualcosa, ma è 5° a -29. “È stato un ottimo weekend nonostante l’infortunio” ha dichiarato Deniz Oncu. “Non è stato facile lottare contro il dolore, ma siamo sempre stati tra i più veloci e ho lottato per il podio. Sono deluso per il quarto posto, ma abbiamo preso punti importanti.” Hervé Poncharal vuole guardare il lato positivo del fine settimana del suo pilota di punta. “Giovedì non sapevamo nemmeno se Deniz sarebbe stato in grado di correre, invece s’è preso la pole e ci ha fatto divertire domenica. Lo ringrazio per i suoi sforzi: non s’è mai arreso, mai una lamentela, è stato grande.” Testa ora ad Aragon: l’obiettivo dichiarato è tornare sul podio, qualcosa raggiunto una sola volta quest’anno ma sfiorato in molte altre occasioni.

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Foto: Valter Magatti

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