11 Marzo 2020

VIDEO Superbike: Monza ’97, la volata più folle di sempre

La Superbike non correrà a Jerez il 28-29 marzo. In attesa di conoscere la nuova data, gustiamoci gli arrivi più elettrizzanti della storia

Superbike

Video: le volate più spettacolari di sempre, Monza ’97 e Phillip Island ’20

Dorna sta lavorando alacremente per trovare una data alternativa al round del Mondiale Superbike che si sarebbe dovuto correre il 28-29 marzo a Jerez.  E’ ovvio che la situazione è tale da impedire l’organizzazione dell’evento nella data programmata. “Stiamo valutando diverse possibilità, ne sto parlando coi team e presto faremo un annuncio ufficiale” ha spiegato stamane Gregorio Lavilla, numero uno della struttura che gestisce le operazioni Superbike. Un’ipotesi potrebbe essere spostare tutto di un mese, cioè al 25-26 aprile: in questo modo Jerez ospiterebbe in successione prima la Superbike e la settimana dopo la MotoGP, con congruo risparmio per il promoter. Nell’attesa, non resta che ripensare a Phillip Island, dove lo spettacolo è stato superbo, con tre fantastici arrivi in volata e tre vincitori diversi.

MONZA ’97 IL BALLO DEGLI OTTO MILLESIMI

In gara 1 a Phillip Island Toprak Razgatlioglu ha bruciato per soli 8 millesimi Alex Lowes, con Scott Redding terzo a 41 millesimi. A 300 km/h parliamo di distacchi di…centimetri. Ma quello che abbiamo visto pochi giorni fa non è stato l’arrivo più combattuto della storia del Mondiale Superbike. A Monza nel 1997 se la giocarono le due Honda R45 di John Kocinski e Aaron Slight contro la Ducati di Carl Fogarty. Che uscito in testa dalla Parabolica, si vide beffare sul traguardo dai due avversari, pagando appena 8 millesimi di ritardo. In quella stagione il vincitore di Monza, John Kocinski, sarebbe poi diventato campione del Mondo. Vedremo se Toprak Razgatlioglu avrà la stessa buona sorte.

MONZA, ERA SEMPRE BATTAGLIA

La pista brianzola è la seconda più veloce mai affrontata dal Mondiale Superbike, dopo il vecchio Hockenheim. A Monza si sono viste alcune delle più belle sfide di sempre, come nel 2008. In Gara 2 Noriyuki Haga, bandiera Yamaha, vinse per soli 9 millesimi sul tedesco Max Neukirchner, con la Suzuki Alstare, e 51 sull’altro giapponese Ryuichi Kiyonari, che quell’anno era al debutto nel Mondiale con Honda Ten Kate.

PHILLIP ISLAND ’90

Ma anche l’Australia ha spesso riservato arrivi in supervolata. Nel ’90, prima edizione della Superbike a Phillip Island, in gara 2 Rob Phillip, precursore di Jonathan Rea in Kawasaki, mise in riga Peter Goddard con la Yamaha Marlboro e Malcom Campbell, con la Honda. Quella volta gli australiani l’avevano fatta da padroni. Il quinto arrivo più elettrizzante della storia risale ad Assen Gara 2 del 1996 con Carl Fogarty, in quella stagione pilota Honda, davanti a John Kocinski e Troy Corser, racchiusi in 70 millesimi.

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