Superbike Imola: Marco Melandri colpito e affondato, ciao Mondiale
L'incauto Michael van der Mark manda in fumo un altro podio e punti preziosi: la vetta Mondiale è lontana 78 punti
Marco Melandri non ha mai vinto a Imola in Superbike ma un doppio podio davanti alla marea di tifosi ducatisti avrebbe fatto comunque bene a classifica e morale. Invece, quando aveva il terzo posto in pugno, il 35enne ravennate è stato travolto alla Rivazza da Michael van der Mark. In un istante sono andati in fumo il piazzamento e 16 punti che avrebbero tenuto Marco teoricamente ancora in gioco per il titolo. Adesso, con 78 punti di ritardo dal capofila Jonathan Rea e 31 in meno di Chaz Davies, le possibilità di successo finale sono ridotte al lumicino. La doppietta in Australia, con relativo primato nel Mondiale, è un ricordo sbiadito. (Qui cronaca e classifica di gara 2)
“Van der Mark è venuto nel box a scusarsi, ma delle scuse me ne faccio poco: il terzo posto era pienamente alla nostra portata, ma sfortunatamente VD Mark mi ha colpito in frenata e la mia gara non ha potuto proseguire” lamenta Marco Melandri. “È stata una giornata sfortunata, perché nel warmup eravamo riusciti a fare un altro passo avanti con l’assetto, che ci consentiva di essere leggermente più costanti e veloci in gara. Purtroppo fatichiamo ancora in staccata, soprattutto a serbatoio pieno, e questo ci penalizza nei sorpassi. Guardando avanti, Donington è una pista che mi piace molto e la moto continua a crescere quindi possiamo fare bene, ma dobbiamo riuscire ad essere più efficaci con gomme nuove”.
CHAZ DAVIES – “Abbiamo fatto del nostro meglio, ma sfortunatamente non è bastato per vincere. Le temperature sono salite e non avevo molto feeling, ero in difficoltà sia in fase di entrata in curva che in accelerazione. Quando Rea mi ha passato, ho pensato di provare a stare con lui, ma realisticamente sapevo che sarebbe stato troppo rischioso. Venti punti erano il massimo che potevamo ottenere oggi. Per me è molto importante comunque essere salito sul podio ad Imola. Ducati è qui vicino e ci sono tantissimi tifosi a supportarci. Avremmo voluto regalargli un risultato ancora migliore, ma ci siamo divertiti”.
MICHAEL RINALDI – “Sono abbastanza soddisfatto di questo weekend, terminato con due settimi posti e con la soddisfazione di avere guidato Gara 2 per qualche giro. Abbiamo il potenziale per fare meglio, ma ci manca ancora un po’ di esperienza. L’importante è continuare a crescere, e proveremo a farlo anche a Donington, un’altra pista che mi piace molto”.
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