21 Luglio 2010

MotoGP: le scelte Bridgestone per il GP di Laguna Seca

Ancora la scelta della posteriore asimmetrica

La MotoGP si affaccia questo week-end sulla west coast degli Stati Uniti, per il nono round della stagione 2010 che si disputerà sul celeberrimo circuito di Laguna Seca. Una pista unica nel suo genere, la più corta del calendario con i suoi 3602m di lunghezza, ed inoltre quella che presenta il maggior dislivello, di ben 91m. Un vorticoso saliscendi, caratterizzato da una maggioranza di curve a destra (molto veloci) e dalla presenza di un rettilineo molto breve (900 metri di lunghezza).

Un circuito sul quale gli pneumatici Bridgestone hanno sempre detto la loro, anche nelle stagioni con le 800cc pre-monogomma. Sono stati piloti supportati dal fornitore giapponese a vincere, dominando, le gare MotoGP relative alle stagioni 2007 e 2008, con la prima che andò a Casey Stoner, mentre la seconda fu vinta da Valentino Rossi (in entrambi i casi, i vincitori sul circuito di Laguna Seca vinsero il titolo a fine anno).

L’azienda nipponica per questo round “atipico”, ripropone la consueta formula della gomma asimmetrica, che in questo caso sarà quella posteriore: più soffice la spalla destra, decisamente più dura quella sinistra, con una possibilità di scelta relativamente a quest’ultima di una mescola media, oppure di una dura. All’anteriore invece, la copertura risultera uniforme, e le opzioni consteranno di una media, oppure di una dura.

La scelta di un pneumatico posteriore asimmetrico è stata presa da Bridgestone seguendo le indicazioni date dai piloti lo scorso anno, anche viste le numerose cadute che hanno caratterizzato il week-end 2009. Una mescola più soffice della spalla destra garantirà quindi un maggiore grip, con conseguente maggiore fiducia dei piloti, nelle poche ma molto veloci pieghe in questa direzione della pista statunitense.

Valerio Piccini

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