6 Luglio 2013

Kevin Schwantz va ancora forte. A 49 anni!

Non è mai troppo tardi, se sei una leggenda. Kevin Schwantz, 49 anni compiuti il 19 giugno scorso, è stato incredibilmente veloce negli ultimi test in preparazione alla 8 ore di Suzuka. La gara è in programma il 29 luglio e lo statunitense  prenderà il via  sulla Suzuki Yoshimura numero 71 insieme a Yukio Kagayama […]

Non è mai troppo tardi, se sei una leggenda. Kevin Schwantz, 49 anni compiuti il 19 giugno scorso, è stato incredibilmente veloce negli ultimi test in preparazione alla 8 ore di Suzuka. La gara è in programma il 29 luglio e lo statunitense  prenderà il via  sulla Suzuki Yoshimura numero 71 insieme a Yukio Kagayama e Noriyuki Haga.

Kevin Schwantz, 49 anni, in pista a Suzuka sulla Suzuki Yoshimura (Foto Suzuka Circuit)

Sull’asciutto Kevin non ha girato molto (circa trenta giri) ma è riuscito a segnare un eccellente 2’13”, appena quattro secondi più lento del caposquadra Kagayama che è stato il migliore dei piloti gommati Dunlop e terzo tempo assoluto. Nella sessione bagnata Schwantz poi si è scatenato: è  andato forte come i primissimi e meglio di Noriyuki Haga reduce dal GP Superbike ad Imola disputato con la Bmw.
Tra l’altro la classifica dei test riporta tempi sprint, mentre il ritmo della 8 ore è decisamente più alla portata, diciamo sul 2’10-2’11. Se riuscisse a limare un paio di secondi (ci può stare, visto che Suzuka misura quasi sei chilometri) Schwantz arriverebbe a tenere testa anche ai top rider!

L’annuncio del ritorno in pista (e che pista…) dell’iridato della 500 del ’93 aveva sollevato parecchie perplessità. Invece la prestazione nei test ha dimostrato che il talento non tramonta mai. Neanche alla soglia dei 50, che tra l’altro è limite massimo d’età per disputare competizioni di livello Mondiale. Schwantz si è ritirato nel ’95, cioè ben diciotto anni fa, piegato da una serie di infortuni ai polsi che gli impedivano di controllare la mezzo litro com’era abituato lui. Si era riaffacciato alle competizioni solo nel 2004 per una breve comparsata al Bol d’Or nella categoria Superstock, soprattutto in qualità di uomo-immagine Suzuki, la marca giapponese cui ha legato tutta la sua strepitosa carriera. Dopo aver lasciato le corse Kevin è diventato anche istruttore di guida veloce. Sicuramente l’allenamento non gli manca.

Kevin esce dal box di Suzuka: anche lo sguardo è quello di un tempo

Schwantz al via della sfida più prestigiosa e impegnativa del Mondiale Endurance rischiava di essere la triste passerella del campione che fu. Invece parecchi baldi giovanotti dormiranno notti agitate da qui a fine luglio…
Nonnetti da corsa: Max Biaggi ha vinto il Mondiale Superbike a 41 anni e mezzo ma è  un ragazzino al cospetto del piemontese Enzo Chiapello che corre ancora nel campionato italiano Superbike: il 4 settembre prossimo, alla vigilia del round finale al Mugello, compirà 64 anni!

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