20 Maggio 2012

North West 200: Seeley trionfa nella finale, successi per McGuinness, Rutter e Dunlop

Le gare della NW200 2012

In una tragica giornata per la prematura scomparsa di Mark Buckley, 35enne pilota scozzese vittima di un drammatico incidente nel corso della seconda gara riservata alla classe Superstock, l’edizione 2012 della North West 200 va in archivio con quattro differenti vincitori nelle cinque gare andate in scena sabato 19 maggio nel tradizionale “Race Day” al Triangle tra Portrush, Portstewart e Coleraine. Alastair Seeley, già vincitore giovedì in Superstock, è stato il grande protagonista del “meeting” vantando altre due vittorie tra Supersport e, soprattutto, nella finalissima, la NW200 Superbike. Portacolori del team Tyco Suzuki by TAS e campione British Supersport in carica, “The Wizard” porta così a 8 il numero dei successi conseguiti in carriera alla North West 200, costantemente sul podio nelle 6 gare disputate, ma soprattutto ad un passo dal vincerle tutte. Beffato nella prima manche riservata alla classe Supersport da William Dunlop e dall’esposizione della bandiera rossa per l’incidente che ha visto sfortunato protagonista Guy Martin (illeso), tradito da un problema in Superbike e da una discussa “rimonta” di Michael Rutter in Superstock, Seeley non ha avuto problemi a transitare vittorioso sul traguardo nella seconda gara della Supersport e nella NW200 Superbike, archiviando l’edizione 2012 con 3 vittorie in tre differenti classi con le Suzuki GSX-R 1000 e 600 del TAS Racing. Con Alastair Seeley doverosamente “Man of the Meeting”, la NW200 ha riportato alla vittoria Michael Rutter, in trionfo tra le Superstock con la MSS Kawasaki, alla 13esima affermazione pareggiando i conti con Joey Dunlop, a -2 dal compianto recordman del “Triangle Circuit” Robert Dunlop. In compenso la famiglia Dunlop grazie a William, vincitore con la Honda CBR 600RR del Wilson Craig Racing nella 1° Gara Supersport, ha raggiunto quota 35 successi alla NW200, 6 per John McGuinness vincitore in Superbike con Honda TT Legends a seguito dell’assenza forzata dello scorso anno per i concomitanti impegni nel Mondiale Endurance. Per quanto concerne i nostri portabandiera, dopo l’eccezionale 5° posto (assaporando il gusto del podio) di giovedì tra le Superstock, Stefano Bonetti ha concluso in undicesima posizione la prima gara della Supersport, penalizzato da un problema tecnico alla frizione che lo ha costretto alla resa poco più tardi nella seconda manche in programma. Dodicesimo con la propria Kawasaki in Superstock, Bonetti ora si prepara per il TT con un bilancio in attivo anche per gli altri italiani al via: in evidenza tra le Supersport Simona Zaccardi (37°-30°), Alessandro La Macchia (40°-31°) e Dario Cecconi (39° in Gara 1, fuori gioco nella seconda), costretto al ritiro tra le Superstock Pierluigi Cinti archiviando la prima esperienza alla North West 200 il 33° posto conseguito giovedì in Gara 1. Per tutti appuntamento rimandato all’edizione 2013, con ogni probabilità in agenda da 14 martedì a sabato 19 maggio. Supersport Gara 1: William Dunlop torna alla vittoria A tre anni dall’ultima affermazione conseguita nel 2009 tra le 250cc, William Dunlop, figlio del compianto Robert e nipote del leggendario Joey, torna alla vittoria alla North West 200. Il 26enne pilota nordirlandese, ai comandi della Honda CBR 600RR preparata dal Wilson Craig Racing, è stato favorito dall’esposizione della bandiera rossa poco dopo l’inizio dell’ultimo giro a seguito dell’incidente (fortunatamente senza conseguenze) nei pressi di Portrush di Guy Martin, in quel momento in bagarre per la settima posizione con Bruce Anstey. Balzato al comando nelle fasi iniziali della contesa, Dunlop ha subito acquisito un rassicurante margine di 6″ sui più diretti inseguitori: vantaggio depauperato nel finale con Alastair Seeley che si è rifatto sotto proprio in prossimità dell’ultimo giro, riuscendo addirittura a conquistare la prima posizione alla “York Corner”. Quanto tutto sembrava portare verso un clamoroso epilogo, la bandiera rossa e la conseguente classifica alla precedente tornata ha riconsegnato a William Dunlop la vittoria, la terza alla NW200 dopo le precedenti due affermazioni del 2009 tra 125 e 250cc (prima con le moto a 4 tempi), la 35esima per la famiglia Dunlop contando le 15 affermazioni di Robert, le 13 di Joey e l’unica conseguita dal fratello Michael nel 2008 in 250cc. Con un Dunlop nuovamente in trionfo, chiude così secondo con la “beffa” finale Alastair Seeley, vincitore giovedì tra le Superstock, 2° con la Suzuki GSX-R 600 del TAS Racing davanti a John McGuinness, terzo su Padgett’s Honda a completare il podio. Staccati dal gruppo di testa a braccetto hanno concluso rispettivamente in 4° e 5° posizione le Honda di Cameron Donald e Gary Johnson, seguiti a dalla Suzuki del binomio Hunts/McAdoo di Michael Dunlop e da Bruce Anstey (Padgett’s Honda). Per quanto concerne gli italiani, Stefano Bonetti, scattato dalla seconda fila con l’eccellente 6° crono delle prove, ha concluso in 11° posizione penalizzato proprio nel finale da un problema tecnico alla propria Honda CBR 600RR. Sul traguardo non sono mancati gli altri nostri tre portabandiera della NW200 Supersport: Simona Zaccardi è 37esima, Dario Cecconi 39esimo, chiude 40esimo Alessandro La Macchia. Relentless International North West 200 2012 Classifica McKendry Fabrications Supersport 01- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 4 giri in 18’36.494 (115.239 mph) 02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 2.660 (114.965 mph) 03- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 3.774 (114.851 mph) 04- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 9.050 (114.313 mph) 05- Gary Johnson – Lincs Lifting/Callmac Scaffolding – Honda CBR 600RR – + 9.940 (114.222 mph) 06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 16.861 (113.525 mph) 07- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 23.679 (112.846 mph) 08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 41.489 (111.110 mph) 09- Ben Wylie – Wylie Racing/Brenin Bikes – Yamaha YZF R6 – + 42.182 (111.044 mph) 10- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R6 – + 42.360 (111.027 mph) 11- Stefano Bonetti – Speed Motor – Honda CBR 600RR – + 52.673 (110.048 mph) 12- Jamie Coward – Hotties Thermal Packs/Rodlee – Suzuki GSX-R 600 – + 53.085 (110.009 mph) 13- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 53.990 (109.924 mph) 14- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’02.520 (109.128 mph) 15- Robert Wilson – Stoddart Racing/Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-6R – + 1’03.657 (109.023 mph) 16- Olie Linsdell – SMV/Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 1’05.276 (108.874 mph) 17- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’05.591 (108.845 mph) 18- David Haire – B & W Racing – Honda CBR 600RR – + 1’05.735 (108.832 mph) 19- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 1’05.980 (108.809 mph) 20- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’12.931 (108.173 mph) 21- Davy Morgan – CSC Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’13.856 (108.089 mph) 22- Mark Buckley – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 1’15.586 (107.932 mph) 23- Paul Owen – #98 Club – Yamaha YZF R6 – + 1’18.910 (107.632 mph) 24- Antonio Maeso – Martimotos – Yamaha YZF R6 – + 1’49.483 (104.948 mph) 25- Ronan Pentony – rideireland.com – Yamaha YZF R6 – + 1’54.906 (104.486 mph) 26- Mark Madson Mygdal – Madson Mygdal Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’55.187 (104.462 mph) 27- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 600RR – + 1’59.073 (104.134 mph) 28- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 1’59.289 (104.115 mph) 29- Anthony McColgan – Anthony McColgan Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’00.892 (103.980 mph) 30- Ornella Ongaro – Charly Moto Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’03.712 (103.744 mph) 31- Callum Laidlaw – Callum Laidlaw Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’06.687 (103.496 mph) 32- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – + 2’10.391 (103.188 mph) 33- Brian Patterson – Brian Patterson Racing – Triumph 675 – + 2’10.834 (103.152 mph) 34- Stephen McIlvenna – Stephen McIlvenna Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’19.797 (102.416 mph) 35- Steve Martin – Martin Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-6R – + 26.751 (101.852 mph) 36- Gary Miller – Suzuki GSX-R 600 – + 2’34.295 (101.247 mph) 37- Simona Zaccardi – Honda CBR 600RR – + 2’39.789 (100.811 mph) 38- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – + 2’58.997 (99.317 mph) 39- Dario Cecconi – Honda CBR 600RR – + 3’02.214 (99.071 mph) 40- Alessandro La Macchia – Honda CBR 600RR – + 3’19.664 (97.757 mph) 41- Daniel Cooper – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 4’19.022 (93.539 mph) Superbike: vittoria per John McGuinness, che rimonta per Seeley! Assente lo scorso anno per i concomitanti impegni nel Mondiale Endurance, John McGuinness ritorna sul gradino più alto del podio alla North West 200 nella prima gara riservata alle Superbike, rigorosamente ai comandi della Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 iscritta dal team ufficiale Honda TT Legends. “McPint”, alla sesta personale affermazione al “Triangle” (l’ultima nel 2010 sempre in SBK), ha sfruttato i problemi incontrati nei primi 2 giri dall’annunciato favorito Alastair Seeley. I due, balzati al comando allo spegnimento del semaforo, si sono ritrovati a confronto nell’infinito rettilineo verso Coleraine, non prima di veder Seeley costretto ad un “lungo” alla University Corner. Ripartito in 14esima posizione, il nordirlandese del team TAS Suzuki ha dato vita ad una spettacolare rimonta conclusa con il 2° posto finale, ma ormai fuori dai giochi per la vittoria. Trionfa così John McGuinness, al terzo centro con i colori “vintage” anni ’80 di Honda TT Legends ripensando alla doppietta Superbike-Senior TT al Tourist Trophy 2011, secondo è Alastair Seeley davanti a Cameron Donald, terzo con la Honda del Wilson Craig Racing. Per l’australiano il secondo podio in tre giorni sfruttando la disavventura occorsa al proprio compagno di squadra e vincitore di Gara 1 tra le Supersport William Dunlop, incappato in una rovinosa caduta (qui il video) alla rotonda Ballysally Roundabout in piena corsa nel gruppo di testa. Con Guy Martin ovviamente fuori dai giochi, ha terminato in 4° posizione Michael Rutter davanti a Ryan Farquhar e Bruce Anstey, con qualche imprevisto di troppo non è andato oltre il 10° posto Michael Dunlop preceduto dal quasi esordiente Simon Andrews (Honda TT Legends), seguito da Gary Johnson (Padgett’s Honda) e Martin Jessopp con la stessa Ducati 1098R con la quale ha viaggiato a 335 km/h nelle prove del martedì. Rientro amaro tra le “Big Superbike” per Ian Hutchinson, 13esimo con la Yamaha YZF R1 ex-ufficiale del WSB (elettronica compresa). Relentless International North West 200 2012 Classifica EventServ Superbike 01- John McGuinness – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – 6 giri in 26’51.976 (119.883 mph) 02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.202 (119.571 mph) 03- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 12.038 (118.994 mph) 04- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 12.836 (118.936 mph) 05- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 13.920 (118.856 mph) 06- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 15.345 (118.752 mph) 07- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 19.533 (118.447 mph) 08- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 20.577 (118.372 mph) 09- Simon Andrews – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 23.429 (118.165 mph) 10- Michael Dunlop – Hunts/McAdoo Racing – Honda CBR 1000RR – + 26.485 (117.945 mph) 11- Gary Johnson – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 29.952 (117.696 mph) 12- Martin Jessopp – Riders Motorcycles – Ducati 1098R – + 33.324 (117.455 mph) 13- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 51.945 (116.140 mph) 14- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-10R – + 52.146 (116.126 mph) 15- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’12.854 (114.699 mph) 16- Horst Saiger – Saiger Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’13.935 (114.625 mph) 17- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’15.604 (114.512 mph) 18- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’17.402 (114.390 mph) 19- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’19.536 114.246 mph) 20- Herve Gantner – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’40.489 (112.848 mph) 21- Donald MacFadyen – Capital Fire & Security Alarms – BMW S1000RR – + 2’05.694 (111.211 mph) 22- Ryan McCay – Free Brothers Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’06.516 (111.158 mph) 23- Adrian Clark – BHR Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’09.256 (110.983 mph) 24- Olie Linsdell – Regal Leisure/Bonds – Honda CBR 1000RR – + 2’23.684 (110.071 mph) 25- Paul Owen – WeTrackBikes.co.uk – Honda CBR 1000RR – + 2’25.909 (109.932 mph) 26- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 2’28.053 (109.798 mph) 27- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro (105.338 mph) 28- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – a 1 giro (105.128 mph) 29- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (104.838 mph) Superstock Gara 2: la tragedia di Mark Buckley, vittoria (discussa) di Michael Rutter Michael Rutter torna alla vittoria alla North West 200 in una seconda gara della classe Superstock che ha registrato la tragedia di Mark Buckley, 35enne pilota scozzese di esperienza nel Road Racing (dal 2003 presenza fissa alla NW200, 3° al TTXGP e 8° tra le Supersport al TT 2009), vittima di un drammatico incidente nelle fasi iniziali della contesa alla rotonda di “Mill Road”. Buckley, ai comandi della Aprilia RSV4 preparata dal team Splitlath Redmond, era stato subito trasportato in Ospedale dove, poche ore più tardi, ha perso la vita, con l’annuncio arrivato soltanto nella tarda serata. Per una gara comprensibilmente interrotta con l’esposizione della bandiera rossa per soccorrere il compianto pilota scozzese, Michael Rutter ha dato vita ad una fantastica rimonta celebrando la personale 13esima vittoria alla NW200 (2° nella classifica all-time ad ex-aequo con Joey Dunlop, a soli 2 successi dal primato tuttora detenuto Robert Dunlop), non senza qualche polemica in parco chiuso. Scattato dal secondo gruppo, “The Blade” con pista libera ha prevedibilmente raggiunto i piloti di testa e, grazie al nuovo giro record in 120.153mph, ha regolato di quasi 7″ Alastair Seeley. “Sono fortemente contrario a chi vince partendo dal secondo gruppo: è antisportivo e irrispettoso nei confronti del pubblico“, ha dichiarato in diretta TV su BBC NI Hector Neill, team manager di TAS Suzuki. Polemiche a parte, per “The Blade”, recordman di successi al Macau Grand Prix e con 2 vittorie all’attivo al TT, un gradito ritorno ad una vittoria che gli mancava addirittura dal 2008, seguito a distanza da Alastair Seeley (sempre sul podio) e dal sorprendente James Hillier, a tratti addirittura in testa con la Kawasaki Ninja ZX-10R tricolore del Pr1mo Bournemouth Racing, vincendo la volata finale con Ryan Farquhar (4°). Più staccati nell’ordine il vincitore tra le Superbike John McGuinness davanti al compagno di squadra in Padgett’s Honda Bruce Anstey, 7° è Cameron Donald a precedere Conor Cummins. Il nostro Stefano Bonetti, 5° assoluto nella gara del giovedì, ha invece concluso 12° a contatto con Gary Johnson (per l’occasione portacolori di Honda TT Legends), dando vita ad una buona rimonta dopo essersi ritrovato ai margini della top-20 nei primi giri. Costretto al ritiro invece Pierluigi Cinti, fuori gioco al 3° giro con la propria BMW S 1000 RR, archiviando così la prima esperienza alla North West 200. Relentless International North West 200 2012 Classifica LiveWire AV Solutions Superstock 01- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 6 giri in 27’04.619 (118.950 mph) 02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.989 (118.440 mph) 03- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.473 (118.333 mph) 04- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.758 (118.312 mph) 05- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 8.917 (118.300 mph) 06- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 13.214 (117.990 mph) 07- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 14.797 (117.876 mph) 08- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 31.219 (116.707 mph) 09- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – BMW S1000RR – + 36.620 (116.328 mph) 10- Horst Saiger – Saiger Racing – Kawasaki ZX-10R – + 43.696 (115.834 mph) 11- Gary Johnson – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 46.902 (115.612 mph) 12- Stefano Bonetti – Speed Motor – Kawasaki ZX-10R – + 49.766 (115.414 mph) 13- Adrian Archibald – AMA Racing – Kawasaki ZX-10R – + 56.458 (114.955 mph) 14- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 57.730 (114.868 mph) 15- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 58.467 (114.818 mph) 16- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’03.679 (114.463 mph) 17- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’15.175 (113.689 mph) 18- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’15.518 (113.666 mph) 19- Davy Morgan – 01RaceFX – BMW S1000RR – + 1’22.380 (113.209 mph) 20- Antonio Maeso – Martimotos – BMW S1000RR – + 1’37.913 (112.188 mph) 21- Stanley Gamble – Stanley Gamble Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’39.336 (112.096 mph) 22- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 1000RR – + 1’42.780 (111.872 mph) 23- Adrian Clark – BHR Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’43.879 (111.801 mph) 24- Olie Linsdell – Regal Leisure/Wheeler Electrical – Honda CBR 1000RR – + 2’11.014 (110.073 mph) 25- Donald MacFadyen – Capital Fire & Security Alarms – BMW S1000RR – + 2’19.415 (109.549 mph) 26- Rafael Paschoalin – TT Brazilion Team – BMW S1000RR – + 2’42.283 (108.147 mph) 27- Steve Martin – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3’11.314 (106.418 mph) 28- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – + 3’12.000 (106.378 mph) 29- David Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R1 – + 3’12.240 (106.364 mph) 30- Dennis Booth – Dennis Booth Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’13.833 (106.271 mph) 31- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’16.782 (106.099 mph) 32- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – + 3’26.193 (105.553 mph) Supersport Gara 2: Alastair Seeley non si batte Comprensibilmente amareggiato per l’epilogo della prima gara della giornata (beffato dall’esposizione della bandiera rosso poco dopo aver conquistato la leadership), Alastair Seeley questa volta non si è fatto sorprendere celebrando la vittoria in Gara 2 tra le Supersport, la prima di sabato 19 maggio, la seconda nell’edizione 2012 della NW200 ripensando al trionfo di giovedì in Superstock. Il nordirlandese del team TAS Suzuki ha regolato nel finale proprio William Dunlop, transitando vittorioso sul traguardo con 1″3 di vantaggio sufficiente per conseguire la personale settima affermazione nell’evento del “Triangle”. Con una Suzuki GSX-R 600 sul gradino più alto del podio, alle spalle del campione British Supersport in carica hanno concluso ben quattro Honda dei team Wilson Craig (William Dunlop 2°, Cameron Donald 4°) e Padgett’s (terzo Bruce Anstey, quinto John McGuinness), seguiti in sesta posizione da Michael Dunlop con la Suzuki preparata dal McAdoo Racing. Non partito per i problemi tecnici riscontrati in Gara 1 Stefano Bonetti preservando la propria Honda CBR 600RR in previsione del TT, Simona Zaccardi chiude 30esima a precedere Alessandro La Macchia, mentre Dario Cecconi è uscito di scena al 3° giro archiviando tre settimane di “full immersion” nel Road Racing tra Tandragee e NW200. Relentless International North West 200 2012 Classifica Ballymoney Borough Council Supersport 01- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 6 giri in 27’54.634 (115.397 mph) 02- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 1.351 (115.304 mph) 03- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 10.550 (114.675 mph) 04- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 10.660 (114.667 mph) 05- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 13.014 (114.507 mph) 06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 37.015 (112.902 mph) 07- Gary Johnson – Lincs Lifting/Callmac Scaffolding – Honda CBR 600RR – + 45.305 (112.357 mph) 08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 50.319 (112.031 mph) 09- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 54.388 (111.767 mph) 10- Daniel Cooper – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 1’13.122 (110.569 mph) 11- David Haire – B & W Racing – Honda CBR 600RR – + 1’13.312 (110.557 mph) 12- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’16.942 (110.328 mph) 13- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’18.943 (110.202 mph) 14- Ben Wylie – Wylie Racing/Brenin Bikes – Yamaha YZF R6 – + 1’23.802 (109.898 mph) 15- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 1’29.049 (109.571 mph) 16- Jamie Coward – Hotties Thermal Packs/Rodlee – Suzuki GSX-R 600 – + 1’29.186 (109.562 mph) 17- Robert Wilson – Stoddart Racing/Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-6R – + 1’34.595 (109.227 mph) 18- Antonio Maeso – Martimotos – Yamaha YZF R6 – + 2’24.546 (106.228 mph) 19- John Burrows – Moira MRC – Honda CBR 600RR – + 2’34.492 (105.650 mph) 20- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 600RR – + 2’38.954 (105.393 mph) 21- Ronan Pentony – rideireland.com – Yamaha YZF R6 – + 2’43.364 (105.140 mph) 22- Mark Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’52.134 (104.641 mph) 23- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 3’03.573 (103.997 mph) 24- Anthony McColgan – Anthony McColgan Racing – Yamaha YZF R6 – + 3’14.510 (103.389 mph) 25- Brian Patterson – Brian Patterson Racing – Triumph Daytona 675 – + 3’15.035 (103.359 mph) 26- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – + 3’22.636 (102.941 mph) 27- Steve Martin – Martin Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-6R – + 3’23.837 (102.875 mph) 28- Gary Miller – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (100.286 mph) 29- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (100.125 mph) 30- Simona Zaccardi – Honda CBR 600RR – a 1 giro (99.976 mph) 31- Alessandro La Macchia – Honda CBR 600RR – a 1 giro (99.459 mph) NW200 Superbike: dominio di Alastair Seeley, Rutter 2° davanti a McGuinness “Man on a mission”, Alastair Seeley centra la 2° vittoria della giornata dominando la finalissima dell’edizione 2012, la NW200 Superbike Race, replicando il successo conseguito nell’edizione 2010. All’ottava vittoria al “Triangle” (6° nella graduatoria all-time ad ex-aequo con due leggende del calibro di Ian Lougher e Tony Rutter), Seeley con la GSX-R 1000 “BSB Spec.” (preparazione del motore “Evo”, centralina elettronica MoTeC M170 priva di aiuti elettronici) del team Tyco Suzuki by TAS ha rilevato da John McGuinness il comando delle operazioni proprio al primo giro con un deciso attacco alla “University Corner”, involandosi verso la terza affermazione della settimana e, con ogni probabilità, il riconoscimento di “Man of the Meeting” per il terzo anno di fila. Con Seeley imprendibile, alle sue spalle l’acceso confronto per il 2° posto ha visto prevalere Michael Rutter, 2° con la Kawasaki Ninja ZX-10R del team MSS Bathams di Nick Morgan, seguito in 3° posizione dalla Honda Fireblade “WSB Spec.” di Honda TT Legends affidata a John McGuinness, sul podio dopo il trionfo della prima gara riservata alle Superbike. Per la formazione ufficiale di Honda Motor Europe diretta da Neil Tuxworth il bilancio resta nettamente in attivo anche grazie al sorprendente 4° posto del quasi esordiente Simon Andrews, 4° in solitaria favorito dalle difficoltà incontrate dagli altri attesi protagonisti: Michael Dunlop con la Honda Hunts/McAdoo è 5° seguito da James Hillier (Pr1mo Bournemouth Kawasaki), Ian Hutchinson (Swan Yamaha) e Bruce Anstey (Padgett’s Honda), fuori dai giochi invece tre piloti protagonisti di un vero e proprio “strike” alla Chicane nei pressi di Portrush (la seconda dopo la Mather’s Cross) nel corso del 1° giro: Martin Jessopp, Conor Cummins e Gary Johnson. Relentless International North West 200 2012 Classifica McAvoy Group NW200 Superbike 01- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 6 giri in 26’32.461 (121.352 mph) 02- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.534 (121.235 mph) 03- John McGuinness – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 3.231 (121.106 mph) 04- Simon Andrews – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 19.709 (119.868 mph) 05- Michael Dunlop – Hunts/McAdoo Racing – Honda CBR 1000RR – + 40.949 (118.310 mph) 06- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 49.156 (117.718 mph) 07- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 50.008 (117.657 mph) 08- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’04.167 (116.651 mph) 09- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-10R – + 1’05.363 (116.567 mph) 10- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’24.482 (115.238 mph) 11- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’25.378 (115.177 mph) 12- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’27.034 (115.063 mph) 13- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’27.737 (115.015 mph) 14- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’32.974 (114.658 mph) 15- Steve Heneghan – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2’16.006 (111.803 mph) 16- Ryan McCay – Free Brothers Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’16.484 (111.772 mph) 17- Neil Gregory – Trickbits/FBM/SNC Scaffolding – Honda CBR 1000RR – + 2’47.319 (109.814 mph) 18- David Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R1 – + 3’28.504 (107.302 mph) 19- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’49.850 (106.046 mph) 20- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (106.421 mph) 21- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – a 1 giro (106.360 mph) Alessio Piana Foto: International North West 200, BBC NI

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