19 Aprile 2013

MotoGP: venerdì ad Austin, le dichiarazioni dei piloti

I commenti al termine delle prime due sessioni di prove

Con Marc Marquez “mattatore” è andata in archivio la prima giornata del Red Bull Grand Prix of the Americas al COTA di Austin, secondo appuntamento stagionale della MotoGP. Proprio dal portacolori Repsol Honda Team partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della top class al termine delle prime due sessioni di prove libere, come sempre grazie al media service delle squadre. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 1°Senza dubbio è stata una giornata molto positiva. Sono al comando della classifica, il più veloce in pista nei due turni di prove e, sebbene si tratti soltanto del primo giorno di prove, per me questo è molto importante. Penso che l’aspetto più importante di questo weekend siano le condizioni della pista: ad ogni miglioramento dell’asfalto sarà indispensabile farci trovare pronti perchè, non ho dubbi, lo saranno i nostri avversari. Questo sarà un elemento da non sottovalutare, per questo nei prossimi turni continueremo a lavorare così, sempre e soltanto pensando alla gara. Domani per noi l’obiettivo sarà quello di confermarci su questi livelli: spero sarà possibile, finora ci siamo riusciti ed è stata davvero una bella giornata“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°E’ stata una giornata difficile. Non c’era grip, penso che tutti i piloti hanno incontrato gli stessi problemi. Al mattino era difficile guidare, nel pomeriggio la situazione è migliorata un pò, ma non abbastanza. Sono riuscito a guidare un pò meglio nel secondo turno di prove, ma senza grip è stato problematico farsi un’idea sulla direzione da seguire nella messa a punto. Penso e spero che nel prosieguo del weekend la situazione possa migliorare, così per primo posso recuperare terreno in classifica“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 3°Oggi è stata una giornata un po’ strana per noi. Questa mattina le condizioni dell’asfalto non erano il massimo e il livello di grip , quindi non siamo riusciti a sfruttare i riferimenti che abbiamo acquisito nei test. Alla fine del turno ero abbastanza preoccupato, ma poi il meteo è migliorato e le condizioni dell’asfalto anche perciò ho girato molto più forte. Nel secondo turno abbiamo sfruttato finalmente il feedback dei test ma c’è ancora da sistemare la messa a punto da gara specialmente quando con le gomme usate“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 4°Nel primo turno di prove libere siamo stati competitivi rispetto ai nostri avversari, ma nel pomeriggio non siamo riusciti a concretizzare l’atteso passo avanti. Quando la pista è migliorata, noi non siamo riusciti ad approfittarne: ci resta ancora molto da migliorare, penso che ci siano anche diversi secondi di margine. I nostri avversari qui sembrano andare meglio, hanno fatto grandi progressi nei due turni: anche noi siamo riusciti a migliorarci, ma evidentemente non abbastanza. Speriamo domani di trovare una soluzione e riuscire con la nostra M1 a sfruttare al meglio le condizioni della pista“. Valentino Rossi Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 5°Come prima giornata di prove è andata abbastanza bene. Non siamo andati così male. Tra mattino e pomeriggio abbiamo fatto dei passi avanti, siamo adesso più vicini a Jorge (Lorenzo). Purtroppo qui le Honda sembrano avere un altro passo, ma già lo sapevamo dai test del mese scorso. Speriamo in qualcosa di più per domani, anche se sarà dura. Qui Marquez in particolare è molto veloce, ma anche Pedrosa e Bradl sono davanti a noi. Dobbiamo soltanto da lavorare, penso ci sia la possibilità di ridurre lo svantaggio e migliorarci domani prima delle qualifiche“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 6°Innanzitutto devo ringraziare tutta la squadra, la Yamaha, Dorna e COTA per l’aiuto indispensabile: dopo l’incendio ai box di mercoledì oggi siamo scesi in pista ed il merito è tutto loro. Parlando dell’odierna giornata di prove, il tracciato è davvero difficile da imparare, molto tecnico, penso ci sia bisogno di tempo per scoprire tutti i segreti e capire dove si può forzare un pò di più. Onestamente sono soddisfatto di questo sesto posto: è vero che il gap dai primi è importante, ma mi aspettavo di ritrovarmi più distante. Per domani dobbiamo cercare di migliorare il bilanciamento della moto ed in particolare in fase di staccata: non avendo provato qui il mese scorso dobbiamo cercare di risolvere in fretta tutti i problemi, ma è bello essere i primi in classifica tra chi non aveva mai girato su questo tracciato nelle scorse settimane…Andrea Dovizioso (Ducati Team), 7°Oggi è andata abbastanza bene, sia stamattina che oggi pomeriggio. Sono contento perché in condizioni ventose, su una pista difficile, non siamo tanto lontani dai primi e ho un buon feeling con la moto. Però le condizioni sono cambiate tanto nel secondo turno e credo che cambieranno molto anche domani, e quindi dovremo continuare a lavorare sodo. Nel pomeriggio ho avuto un piccolo problema, ma sono subito salito sull’altra moto, ottenendo il mio miglior tempo. Su questa pista il grip è davvero importante, le caratteristiche del tracciato sono strane e diverse dalle piste dove corriamo abitualmente, ma è comunque un circuito molto bello“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 8°Oggi è stata una giornata che in pratica abbiamo interamente dedicato ad interpretare la pista. Questa mattina c’era poco grip ed era difficile stare in piedi perché ad ogni curva sembrava di essere sul bagnato. Nel pomeriggio le condizioni sono migliorate ed i tempi sono scesi notevolmente. Questa pista è molto speciale, tecnica con curve ceche e con molti cambi di direzione che ti mettono in difficoltà perché se ne sbagli uno non riesci più a riprenderti. Mi mancano ancora alcuni riferimenti e dobbiamo continuare a lavorare sul setting perché questo tracciato è un po’ diverso dagli altri. Naturalmente i piloti che già hanno girato ad Austin sono in una posizione migliore però non sono distanti e comunque sono il nostro riferimento. Ci siamo migliorati di pari passo con loro dal mattino al pomeriggio e quindi questo è positivo e mi lascia ben sperare per domani“. Nicky Hayden Nicky Hayden (Ducati Team), 9°È stato davvero un piacere girare su questa pista con una MotoGP, il COTA è un circuito eccezionale! Questa mattina la difficoltà più grande è stata la mancanza di grip. Sull’asfalto nuovo, con temperature basse, le gomme erano semplicemente troppo dure, ma le condizioni sono migliorate nel pomeriggio. Avevamo una problema con il posteriore, e quando l’abbiamo migliorato, il carico sull’avantreno è peggiorato. Sapevamo che sarebbe stata dura rispetto alle altre squadre che hanno già potuto provare qui, accumulando molti dati, ma speriamo di essere più vicini domani“. Ben Spies (Ignite Pramac Racing), 10°E’ stata una giornata positiva, abbiamo fatto alcuni cambiamenti nella seconda sessione di prove libere, che mi sono piaciuti, e sono riuscito ad avvicinarmi ai piloti del Team Ducati. Abbiamo ora alcuni dati in più su cui lavorare e domani proveremo a fare qualche altro passo in avanti per ridurre ulteriormente il gap dai primi in classifica“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 11°Considerate le condizioni dell’asfalto, penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Nonostante un problema alla moto-1 all’inizio della seconda sessione siamo stati in grado di apportare dei miglioramenti significativi e scalare la classifica. Il circuito è davvero incredibile, molto tecnico, ma purtroppo l’assenza di grip e le basse temperature hanno creato qualche problema imprevisto. Ad ogni modo sono il più veloce dei piloti CRT e penso che possiamo riconfermarci su questi livelli domani“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 13°E’ stato bello scoprire questo tracciato: è davvero una pista fantastica, ma difficile da imparare. Questa mattina è stato un pò problematico, senza grip non è stato facile conoscere la pista, ma nel pomeriggio abbiamo fatto dei progressi: sentivo meglio la moto e adesso abbiamo individuato quale strada da seguire per domattina. Qui ad Austin è fondamentale riuscire a mettere la moto dove si vuole, questo al momento è il nostro punto dolente. La buona notizia è che tra un turno e l’altro mi sono migliorato di 4″, ora dobbiamo concretizzare lo step successivo“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 14°Questa mattina non c’era grip e le gomme erano praticamente distrutte dopo pochi giri. C’è voluto del tempo per trovare un compromesso e, anche per quanto mi riguarda, individuare le linee giuste da seguire: qui se si esce male da una curva si perde troppo tempo nella curva successiva. Ad ogni modo nel pomeriggio abbiamo apportato delle modifiche significative al set-up, mi stavo trovando bene, ma purtroppo ho perso il controllo della moto alla curva 18 e lì la sessione si è conclusa. Ho perso senza preavviso il posteriore, penso che sia dovuto alle condizioni dell’asfalto“. Andrea Iannone Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), 15°Oggi è stata una giornata abbastanza difficile, ho fatto fatica a trovare il giusto feeling con la moto e non ho ancora molta fiducia per spingere forte. Sento la moto scivolare e non sono sicuro. In ogni caso sono positivo per la giornata di domani che sarà sicuramente importante per noi. Nonostante tutto la pista mi piace molto e spero di avvicinarmi ai piloti Ducati come sono sempre riuscito a fare“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 16°Quel che è certo non è una pista facile, specie con queste condizioni dell’asfalto. Per fortuna nel pomeriggio è andata meglio, ma non siamo stati in grado di guidare al meglio delle nostre possibilità. Purtroppo abbiamo diversi problemi da risolvere, penso che ci sia ancora 1″ di margine. Oltre a problemi in curva dovuti anche per la totale assenza di grip, scontiamo uno svantaggio in termini velocistici rispetto alle altre CRT: dobbiamo capire il perchè“. Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing), 17°Non è andata male, anzi abbiamo avuto un miglioramento consistente da stamattina a oggi pomeriggio. Dobbiamo migliorare l’elettronica, specialmente in accelerazione, ma abbiamo fatto un lavoro soddisfacente anche se vorrei stare un po’ più avanti. Abbiamo provato la gomma dura davanti, ma non ha funzionato e mi ha fatto perdere qualche posizione. Dobbiamo migliorare il passo in vista della gara e rendere la moto più facile da guidare, ma per essere la prima volta su un nuovo circuito siamo messi discretamente bene“. Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 19°Stamattina non c’erano le condizioni di sicurezza per girare, mentre questo pomeriggio la situazione è decisamente cambiata e ho potuto migliorare i miei tempi. Nonostante questo però, so che dobbiamo ancora lavorare molto soprattutto sull’assetto e sull’elettronica che non è ancora a punto. Domani cercheremo di fare meglio ma la mia moto è ancora un po’ troppo scorbutica nei tornantini e qui che ne sono sette“. Lukas Pesek (CAME Iodaracing Project), 21°Nel primo turno ho fatto molta fatica. Non eravamo a posto per niente, ma nel pomeriggio abbiamo lavorato sulla ciclistica e sulle sospensioni e alla fine sono riuscito a calare i miei tempi di oltre sei secondi, incredibile. Abbiamo ancora bisogno di fare esperienza per migliorare e i turni di domani potranno aiutarci“. Bryan Staring Bryan Staring (GO&FUN Honda Gresini), 22°Ancora una volta per me è tutto nuovo e su questo circuito le difficoltà è innegabile che aumentino. E’ un circuito difficile da interpretare ed in mattinata avevamo anche enormi problemi di grip che non mi mettevano a mio agio. Al termine della giornata ho parlato molto con il mio team dal quale continuo ad avere un grande aiuto e se riuscirò ad interpretare le loro indicazioni sono convinto di potermi migliorare“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 23°È ovviamente un tracciato nuovo. La prima sessione è stata un po’ sotto le aspettative con una temperatura dell’asfalto che non superava i 20 gradi. Nella prima sessione abbiamo girato per prendere confidenza con la pista, mentre oggi pomeriggio abbiamo provato qualche nuova soluzione. Abbiamo alleggerito il posteriore e cercato di risolvere i problemi che avevamo avuto con la temperatura bassa del mattino, ma ovviamente quando siamo usciti la temperatura era salita a 40 gradi. Non siamo partiti benissimo e ho cercato di sfruttare il resto della sessione per tornare alla posizione del mattino. Abbiamo però fatto diversi giri e preso confidenza con il tracciato. Ora dobbiamo analizzare i dati e mettere a punto un buon set up per domani“.

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