29 Novembre 2010

MotoGP: il bilancio del primo test della Suter Moto1

Tempi non esaltanti, ma tutti in Suter e MVDS soddisfatti

Suter MVDS, denominazione ufficiale della prima Moto1 scesa in pista in prospettiva MotoGP 2012, ha completato la prima sessione di test a Jerez de la Frontera. Motore BMW S1000RR, telaio realizzato da Suter, due piloti quali Damian Cudlin e Carmelo Morales in sella a seguito del forfait di Scott Redding, caduto nella seconda giornata di prove con la Suter MMX Moto2 evoluzione 2011. Trenta giri nel primo giorno, 70 nel secondo prima di dover abbassare le serrande dei box in anticipo a seguito della pioggia che ha rovinato i programmi delle squadre nella conclusiva giornata di attività. Damian Cudlin, campione IDM Supersport 2010 e ideale tester di questa prima Moto1 (conosce il motore BMW in qualità di pilota del BMP Elf 99 Racing Team nel Mondiale Endurance, squadra capeggiata da Michael Bartholmey), è arrivato a spiccare tempi sull’1’45”, ribassati di qualche decimo da Carmelo Morales nei 15 giri di prove nel Day 2. Il bilancio per Suter Racing e Marc VDS Racing Team, squadra che porterà al debutto la Suter-BMW nel 2012, è positivo, in attesa di tornare in pista nel mese di gennaio per proseguire il programma di sviluppo del prototipo 1000cc. Come debutto possiamo dire che è stato positivo“, ha ammesso Michael Bartholemy, team manager Marc VDS. “Purtroppo le condizioni metereologiche ci hanno consentito di provare sull’asciutto soltanto una giornata, ma nonostante tutto siamo riusciti a completare 100 giri senza problemi. La moto ha sicuramente un grande potenziale, adesso dobbiamo parlare con Eskil Suter ed il suo staff per concordare un programma di sviluppo per tirar fuori questo potenziale a partire dai prossimi test nel mese di gennaio“. Damian Cudlin, che con la Suter MVDS Moto1 ha percorso più di 200 kilometri, ha spiegato nel dettaglio le caratteristiche del prototipo 2012. “Non sono tanti i piloti ad avere la possibilità di guidare una MotoGP, a maggior ragione se un prototipo 2012 come questo. Mi sono divertito, abbiamo imparato molto anche se c’è tanto da lavorare, ma posso assicurare che il potenziale c’è eccome. E’ impressionante la potenza rispetto ad una Moto2, ma anche il peso, si hanno delle sensazioni completamente differenti in sella. In questo test abbiamo percorso i primi passi di un percorso abbastanza lungo, ma sono entusiasta di far parte del progetto e già mi immagino a come sarà la moto a fine sviluppo. Al mio fianco ho persone molto competenti, per me il lavoro è più facile con loro perchè devo soltanto guidare la moto, è davvero una bella esperienza“.

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