10 Febbraio 2013

MotoGP: Bradley Smith convince al secondo test con la M1

Buon test a Sepang con la Yamaha M1 del Team Tech 3

Soltanto al secondo test in sella alla Yamaha YZR M1 1000cc del Team Tech 3, l’ex vice-Campione del Mondo 125 GP Bradley Smith ha messo in mostra di saperci fare anche in sella ad una MotoGP. Accolto con scetticismo dalla stra-grande maggioranza degli addetti ai lavori, il talentuoso pilota di Oxford nei tre giorni di prove al Sepang International Circuit ha convinto tutti mostrando degli incoraggianti progressi tanto da rientrare senza particolari problemi nella top-10.

Dal 2’03″460 dell’inaugurale giornata di prove, il pilota britannico nell’ultimo giorno di attività in Malesia ha fermato i cronometri sul 2’02″093 a meno di 2″ dalla “pole” di Dani Pedrosa, sufficiente per ritenersi soddisfatto di questa seconda presa di contatto con la Yamaha M1 MotoGP.

Mi sono presentato a questi test senza grandi aspettative, ma sono contento dell’andamento delle prove“, ha ammesso Bradley Smith. “Concludere ottavo mi rende soddisfatto: la mia Yamaha M1 ha d’altronde tutto il potenziale per stare almeno in questa posizione. Io sto ancora imparando molto dalla MotoGP, ma ad ogni giri ci sono dei progressi specie per quanto concerne la fiducia in sella. Finora tutto è andato bene, ma il difficile viene adesso: restare a meno di 2″ dai primi era quello che volevo per questo primo test, adesso devo cercare di fare il possibile per ridurre questo svantaggio.

Sul finale ho anche completato una simulazione di gara e non c’è niente di meglio per comprender le reazioni ed il comportamento della moto: con queste elevate temperature è stato fisicamente e mentalmente impegnativo guidare una MotoGP, ma all’ultimo giro ho fatto 2’02″9 che non è niente male pensando che il mio miglior crono è di 2’02″5. Sono contento, ho imparato molto, adesso ho bisogno di riposarmi anche se sono impaziente di tornare in pista“.

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